Tragedia a Lanciano nel giorno della Liberazione: auto contro pedoni, un morto

Tragedia a Lanciano: Auto contro folla all'uscita della commemorazione del 25 Aprile
Lanciano (Ch) - Una tragedia ha macchiato le celebrazioni del 25 aprile a Lanciano, in provincia di Chieti. Alla fine della manifestazione organizzata dall’Anpi, una macchina ha investito diverse persone, causando un morto e diversi feriti. L'accaduto ha lasciato la comunità profondamente scossa.
Secondo le prime ricostruzioni, il conducente dell'auto, pare un uomo di mezza età, potrebbe essere stato colto da un malore improvviso alla guida. L'auto, che procedeva a bassa velocità, ha improvvisamente perso il controllo, finendo per investire i pedoni che stavano abbandonando l'area della commemorazione. La scena è stata di panico e sgomento; testimoni oculari descrivono momenti di intenso terrore.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi: ambulanze, automediche e i carabinieri. I feriti, con diverse gravità, sono stati trasportati d'urgenza presso gli ospedali di Lanciano e Chieti. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, una persona è deceduta.
Le indagini sono in corso per accertare l'esatta dinamica dell'incidente e le responsabilità. I carabinieri stanno acquisendo le testimonianze e visionando eventuali filmati di videosorveglianza della zona. L'esame autoptico sul corpo della vittima sarà fondamentale per stabilire le cause del decesso.
Il sindaco di Lanciano ha espresso profondo cordoglio per la tragedia, esprimendo vicinanza ai familiari della vittima e ai feriti. "Un giorno di festa si è trasformato in un giorno di lutto", ha dichiarato, aggiungendo che il comune fornirà tutto il supporto necessario alle famiglie colpite.
L'incidente ha gettato un'ombra profonda sulle celebrazioni del 25 aprile, ricordando la fragilità della vita e la necessità di massima attenzione e prudenza, anche in momenti di festa e commemorazione.
La comunità di Lanciano è unita nel dolore e nell'indignazione per quanto accaduto. Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.
Per informazioni e aggiornamenti, si consiglia di consultare i siti ufficiali delle forze dell'ordine e della Regione Abruzzo.
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