Guerra commerciale: Pechino si prepara al peggio, Trump annuncia nuovi colloqui

Doppia smentita da Pechino, ma Trump conferma: colloqui in arrivo con Xi?
Una giornata di forti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, segnata da una doppia smentita da parte del governo cinese, seguita però dalla conferma del Presidente americano Donald Trump di un contatto con il suo omologo cinese Xi Jinping e di imminenti colloqui.
Prima il Ministero degli Esteri cinese, poi quello del Commercio, hanno smentito categoricamente la possibilità di un avvio di negoziati con Washington, raffreddando gli entusiasmi alimentati dalle recenti dichiarazioni di Trump. La dichiarazione ufficiale ha sottolineato la volontà di Pechino di affrontare uno "scenario estremo" se necessario, ribadendo la propria determinazione nella difesa degli interessi nazionali.
Tuttavia, a gettare ulteriore benzina sul fuoco è intervenuto lo stesso Trump, in un'intervista rilasciata a Time. Il Presidente americano ha affermato senza mezzi termini di essere stato contattato da Xi Jinping e di essere fiducioso nell'avvio di colloqui per risolvere la disputa commerciale. "Siamo in contatto," ha dichiarato Trump, aggiungendo che "presto ci saranno colloqui". La vaghezza delle sue parole ha lasciato spazio a diverse interpretazioni, alimentando l'incertezza sui mercati.
Le borse asiatiche hanno reagito positivamente alla notizia, chiudendo la giornata in rialzo. Anche le borse europee hanno mostrato un trend positivo a metà giornata, evidenziando la sensibilità dei mercati finanziari alle dichiarazioni dei due leader. La situazione rimane però delicata, con l'ombra di una possibile escalation ancora presente. L'incertezza sulla reale volontà di negoziazione da parte di Pechino, contrapposta alle dichiarazioni ottimistiche di Trump, mantiene alta la tensione.
La contraddizione tra le smentite cinesi e le affermazioni di Trump lascia aperte numerose domande. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore per chiarire la situazione e capire se effettivamente si arriverà a un tavolo negoziale, e quali saranno i punti chiave della discussione. La posta in gioco è alta, e le conseguenze di un eventuale fallimento dei colloqui potrebbero avere ripercussioni significative sull'economia globale. L'attenzione dei mercati rimane dunque concentrata sull'evolvere della situazione, in attesa di conferme o smentite ufficiali da entrambe le parti.
Seguiremo gli sviluppi.
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