Ecco un titolo alternativo: **Feste "proibite": un viaggio da settentrione a meridione.**

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**Feste "proibite": un viaggio da settentrione a meridione.**

Ondata di Austerità: Sindaci Tagliano Eventi e "Bella Ciao" Proibita a Romano di Lombardia

L'invito alla "sobrietà" lanciato dal governo sembra aver trovato terreno fertile tra le amministrazioni comunali di tutta Italia. Tuttavia, la linea di demarcazione tra risparmio responsabile e limitazione della libertà culturale appare sempre più sfumata. Da Nord a Sud si segnalano tagli a concerti, sfilate e, in un caso emblematico, la proibizione di cantare "Bella Ciao" durante le manifestazioni pubbliche.BRBRIl caso più discusso è quello di Romano di Lombardia, dove la giunta ha emesso un'ordinanza che vieta esplicitamente l'esecuzione del canto partigiano durante eventi patrocinati dal comune. La motivazione, secondo quanto dichiarato da un portavoce dell'amministrazione, è quella di "evitare strumentalizzazioni politiche e preservare un clima di serenità durante le celebrazioni". La decisione ha scatenato un'ondata di polemiche, con esponenti dell'opposizione che parlano di "censura" e "attacco alla memoria storica".BRBR"È inaccettabile che si impedisca ai cittadini di esprimere il proprio pensiero attraverso un canto simbolo della Resistenza," ha dichiarato un consigliere di minoranza. BRBRMa Romano di Lombardia non è un caso isolato. In diverse altre città, la crisi economica e le direttive governative hanno portato alla cancellazione o al ridimensionamento di eventi tradizionali. A Bologna, ad esempio, è stata drasticamente ridotta la programmazione estiva di concerti gratuiti. A Napoli, la storica sfilata di carri allegorici per la festa di San Gennaro rischia di saltare per mancanza di fondi.BRBRLa situazione è in continua evoluzione e solleva interrogativi importanti sul ruolo della cultura e delle tradizioni in un periodo di difficoltà economica. Se da un lato la necessità di risparmiare è comprensibile, dall'altro il rischio è quello di impoverire il tessuto sociale e culturale del Paese. Resta da vedere se i sindaci riusciranno a trovare un equilibrio tra le esigenze di bilancio e il diritto dei cittadini a partecipare alla vita culturale delle proprie comunità.

(25-04-2025 01:00)