Kiev sotto attacco missilistico, popolazione nei rifugi

Kiev sotto attacco: nove morti e decine di feriti nei raid russi
Una notte di terrore a Kiev. Esplosioni, sirene assordanti e bagliori che hanno illuminato il cielo notturno: questo lo scenario che ha descritto la capitale ucraina nella notte tra il 13 e il 14 ottobre 2023, colpita da un massiccio attacco missilistico russo. Secondo le prime informazioni diffuse dalle autorità ucraine, almeno nove persone hanno perso la vita e oltre 63 sono rimaste ferite. L'ondata di missili ha colpito diversi distretti della città, seminando panico e distruzione.
La popolazione si è rifugiata in massa nelle stazioni della metropolitana, trasformando le gallerie sotterranee in rifugi improvvisati, alla ricerca di un fragile riparo dalle esplosioni. Immagini e video diffusi sui social media mostrano scene di caos e disperazione, con persone che corrono per mettersi al sicuro mentre le sirene antiaeree ululano ininterrottamente. I bombardamenti hanno colpito infrastrutture civili e residenziali, causando danni ingenti.
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha confermato la gravità dell'attacco tramite i suoi canali social, esortando i cittadini a rimanere nei rifugi e a seguire le indicazioni delle autorità. Le autorità locali stanno lavorando senza sosta per soccorrere le vittime, spegnere gli incendi e valutare l'entità dei danni. Le squadre di emergenza sono impegnate in operazioni di ricerca e soccorso tra le macerie.
Questo nuovo attacco rappresenta un'escalation significativa della guerra in Ucraina, che continua a mietere vittime civili. La comunità internazionale condanna fermamente l'aggressione russa e ribadisce la necessità di una soluzione pacifica al conflitto. L'impatto di questo attacco sulle infrastrutture critiche della città è ancora in via di valutazione, ma si teme un aggravamento della situazione umanitaria già precaria. La situazione a Kiev rimane critica e si attende un aggiornamento sulle vittime e sui danni.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulla situazione, è possibile consultare i siti web delle principali organizzazioni internazionali che monitorano il conflitto in Ucraina, come l'ONU e l'OSCE. È importante affidarsi a fonti attendibili per evitare la diffusione di notizie false e disinformazione.
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