Riapertura accesso tomba di Papa Francesco (domenica)

I poveri accoglieranno la salma di Papa Benedetto XVI a Santa Maria Maggiore
Roma, 5 gennaio 2023 - Un'atmosfera di commossa attesa avvolge la Basilica di Santa Maria Maggiore in queste ore che precedono l'arrivo della salma di Papa Benedetto XVI. Non solo i fedeli provenienti da ogni parte del mondo, ma anche i più bisognosi, i poveri e gli emarginati della città, si preparano ad accogliere il corpo del Pontefice Emerito, un gesto che vuole sottolineare l'impegno del Papa per i più deboli, un impegno che ha caratterizzato tutta la sua vita e il suo pontificato.
"È un momento di grande dolore, ma anche di speranza", afferma suor Maria, responsabile di una mensa per i poveri nel centro di Roma. "Papa Benedetto XVI ha sempre avuto un occhio di riguardo per chi soffre, per chi è ai margini della società. La sua presenza, anche nell'ultimo saluto, è un balsamo per le nostre anime."
L'arrivo della salma è previsto per questa sera, preceduto da una cerimonia privata. Da domenica, invece, la Basilica aprirà le porte al pubblico per consentire a tutti di rendere omaggio al Papa Emerito. Si prevede un afflusso massiccio di persone, provenienti da ogni angolo del globo, desiderose di partecipare a questo momento storico. L'organizzazione ha previsto un capillare piano di sicurezza e di gestione dei flussi, per garantire il buon ordine e la sicurezza di tutti i partecipanti.
La visita alla tomba sarà possibile a partire da domenica mattina, con orari che saranno resi noti nelle prossime ore tramite i canali ufficiali della Santa Sede. Il sito ufficiale del Vaticano fornirà aggiornamenti costanti sulla situazione e sulle modalità di accesso alla Basilica. La semplicità e la sobrietà che hanno contraddistinto la vita di Papa Benedetto XVI, si rifletteranno anche nelle celebrazioni dei funerali, che avranno luogo giovedì 5 gennaio presso la Piazza San Pietro.
Intanto, le testimonianze di chi ha conosciuto e apprezzato il Papa Emerito si moltiplicano. Ricordi, aneddoti, parole di stima e di affetto affollano i social media e i mezzi di comunicazione, a testimonianza di un'eredità spirituale immensa che Benedetto XVI lascia alla Chiesa e al mondo intero. Un'eredità che anche i più umili, i poveri che oggi lo attendono a Santa Maria Maggiore, sentiranno profondamente vicina.
La presenza di queste persone, simbolo di una Chiesa attenta ai più fragili, rende questo ultimo saluto a Papa Benedetto XVI ancora più significativo, un commosso addio che riflette l'essenza del suo messaggio di amore e di carità.
(