Funerali di Papa Francesco: la ministra russa al posto di Putin, immunità garantita?

Ljubimova rappresenterà la Russia ai funerali di Papa Francesco: la scelta di Mosca dopo il mancato arrivo di Putin
La ministra della Cultura russa Olga Ljubimova sarà presente alle esequie di Papa Francesco, in programma giovedì 5 aprile in Piazza San Pietro. Una scelta che arriva dopo le numerose speculazioni sulla possibile partecipazione del presidente Vladimir Putin, ipotesi che ha scatenato un acceso dibattito in Italia. Infatti, la presenza del presidente russo avrebbe sollevato questioni di natura giuridica, considerato il mandato di cattura emesso dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra in Ucraina.
Il governo italiano, di fronte a questa delicata situazione, non ha attuato il mandato di arresto, aprendo così un acceso dibattito politico e mediatico. La decisione di non procedere contro Putin, se fosse giunto in Italia, ha alimentato le critiche da parte di diverse forze politiche, mentre altre hanno sottolineato la complessità della situazione geopolitica e il rischio di una grave crisi diplomatica.
La scelta di inviare la ministra Ljubimova rappresenta quindi una soluzione diplomatica che consente alla Russia di partecipare alle esequie del Pontefice senza aggravare le tensioni internazionali. La presenza di un rappresentante di alto livello, pur non essendo il capo di stato, dimostra il rispetto di Mosca per il ruolo del Papa e l'importanza dell'evento.
La situazione, però, evidenzia le difficoltà diplomatiche che l'Italia si trova ad affrontare in un contesto internazionale estremamente complesso. La scelta del governo di non applicare il mandato di cattura, anche se motivata da ragioni politiche e di sicurezza, ha destato perplessità e preoccupazioni in alcuni settori della società civile, che hanno sottolineato l'importanza del rispetto del diritto internazionale e della giustizia. L'assenza di Putin, dunque, non chiude il dibattito, anzi lo riapre su temi cruciali legati al diritto internazionale e alle responsabilità dei leader mondiali.
La delegazione russa, oltre alla ministra Ljubimova, potrebbe includere altri rappresentanti del governo e della Chiesa ortodossa russa. L'attenzione dei media internazionali sarà rivolta alle dinamiche diplomatiche in corso, e alla possibile reazione delle diverse forze politiche italiane alla presenza della rappresentanza russa.
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