Funerali Papa: Re Felipe VI rappresenterà la Spagna, assenza di Sánchez criticata dall'opposizione

Re Felipe VI ai funerali di Benedetto XVI: assenza del premier Sánchez scatena polemiche
La decisione del Presidente del Consiglio spagnolo, Pedro Sánchez, di non partecipare ai funerali di Stato di Benedetto XVI, celebrati a Città del Vaticano, ha innescato un'ondata di polemiche. Fonti vicine al governo spagnolo hanno chiarito che, trattandosi di esequie di Stato, è il Re Felipe VI a rappresentare il Regno di Spagna. La presenza del sovrano, pertanto, è stata considerata sufficiente per onorare la memoria del Pontefice emerito.
"Ci sarà il Re", hanno affermato le fonti, ribadendo la scelta istituzionale spagnola. Una scelta, però, che non ha convinto l'opposizione. Diversi esponenti politici hanno definito l'assenza di Sánchez uno "sgarbo" nei confronti della Chiesa Cattolica e del Vaticano. Le critiche si concentrano sulla mancanza di rappresentanza a livello governativo ad un evento di così grande rilevanza internazionale.
Il precedente del 2005, anno della scomparsa di Papa Giovanni Paolo II, viene richiamato a sostegno delle critiche. In quell'occasione, sia i Reali spagnoli che il Presidente del Consiglio José Luis Rodríguez Zapatero parteciparono alle cerimonie funebri a Roma. L'assenza del premier Sánchez, in contrasto con questa tradizione, è interpretata da molti come un segno di distacco istituzionale dalla Santa Sede.
La decisione del governo spagnolo ha sollevato interrogativi sul rapporto tra Spagna e Vaticano, in un momento in cui il dialogo interreligioso e il ruolo della Chiesa nella società sono temi di dibattito pubblico. L'assenza di Sánchez, secondo alcuni analisti, potrebbe essere interpretata come un segnale di un certo raffreddamento dei rapporti istituzionali, anche se le fonti governative continuano a sottolineare la piena rappresentanza garantita dalla presenza del Re Felipe VI.
La vicenda apre un dibattito sulla rappresentanza istituzionale spagnola a eventi di rilievo internazionale e sul ruolo del monarca e del presidente del consiglio in tali occasioni.
L'opinione pubblica spagnola è divisa: mentre alcuni applaudono la scelta di privilegiare la presenza del Re, altri ritengono che l'assenza del premier sia stata un errore diplomatico di non poco conto. Il dibattito, certamente, continuerà nei prossimi giorni.
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