Il pericolo web secondo Melloni: Trump e l'ombra sull'elezione del suo successore

Il pericolo web secondo Melloni: Trump e l

Melloni: "Le mani di Trump sull'elezione del successore. Attenti al potere della Rete"

L'ombra di un'ingerenza politica, sottile ma inquietante, si allunga sull'elezione del successore di Papa Francesco. Don Alberto Melloni, storico e teologo di fama internazionale, lancia un allarme preoccupante: "Da sempre la Chiesa interessa agli imperatori e agli aspiranti imperatori. È la pretesa di chi crede al diritto della forza più che alla forza del diritto". Le sue parole, pronunciate in un recente intervento pubblico, puntano il dito contro un possibile tentativo di influenzare il conclave, un'ingerenza che vede come protagonista principale l'ex presidente americano Donald Trump.

Melloni non fa nomi espliciti, ma il riferimento a Trump è chiaro. L'accostamento tra la Chiesa e il mondo della politica è un tema ricorrente nel dibattito pubblico, e le dichiarazioni del teologo accendono i riflettori su un aspetto spesso sottovalutato: l'influenza del mondo digitale e della Rete su processi così delicati. "Attenti al potere della Rete", ammonisce Melloni, sottolineando la capacità di manipolazione e diffusione di notizie false, in grado di orientare l'opinione pubblica e di condizionare le scelte dei cardinali elettori.

La preoccupazione non è legata solo a eventuali campagne di disinformazione mirate, ma anche alla possibilità che gruppi di pressione, magari legati a specifici orientamenti politici, possano sfruttare i social media per amplificare determinati messaggi, creando un clima di opinione favorevole a un candidato piuttosto che un altro. Si tratta di una sfida complessa, che richiede una maggiore consapevolezza da parte dei fedeli e un'attenzione particolare da parte degli organi di informazione, chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nella verifica delle notizie e nella diffusione di un'informazione corretta e responsabile.

Le parole di Melloni, quindi, non sono solo un'analisi storica dell'interazione tra Chiesa e potere temporale, ma anche un monito per il futuro, un invito a vigilare attentamente sui meccanismi di potere che operano nel mondo contemporaneo, compresi quelli digitali, e a difendere l'autonomia della Chiesa da ogni forma di strumentalizzazione politica. L'elezione del nuovo Papa, un evento di portata globale, non può essere lasciata in balia delle manipolazioni e degli interessi di parte. La trasparenza e l'imparzialità saranno fondamentali per garantire la legittimità del processo e la credibilità della scelta finale.

La questione sollevata da Melloni apre un dibattito cruciale sulla capacità della Chiesa di mantenere la propria indipendenza in un contesto globale sempre più complesso e polarizzato. Il futuro della Chiesa, e forse anche il futuro del mondo, potrebbe dipendere dalla capacità di resistere alle pressioni e di rimanere fedele ai propri principi.

(23-04-2025 06:00)