Gli ex alleati di Trump, dimenticati da Hollywood?

Il mistero degli "ambasciatori" di Trump a Hollywood: silenzio assoluto
Un'iniziativa di Donald Trump per rilanciare Hollywood sembra essersi dissolta nel nulla. Il Los Angeles Times ha sollevato un caso curioso: il presidente americano, in un'iniziativa di cui si è parlato a inizio anno, avrebbe nominato Sylvester Stallone, Jon Voight e Mel Gibson come "ambasciatori" per rendere nuovamente grande la mecca del cinema. Ma a distanza di mesi, il silenzio è assoluto.
Il quotidiano californiano ha cercato di contattare i tre attori, tentando di ottenere commenti sulla loro presunta missione e sulle attività svolte. Tuttavia, nessuna risposta è arrivata. Una situazione che genera interrogativi e alimenta le speculazioni.
L'annuncio iniziale, seppur non formalizzato con comunicati ufficiali, aveva fatto il giro del web, alimentando dibattiti tra gli addetti ai lavori. L'idea di affidare a queste tre figure di spicco il compito di rilanciare Hollywood, con tutte le sue complessità e sfide attuali, aveva suscitato reazioni contrastanti. Ora, però, la mancanza di riscontri fa sembrare l'intera faccenda una chiacchiera da bar.
Nessuno dei tre attori, notoriamente attivi sui social media o impegnati in progetti pubblici, ha mai menzionato questa presunta nomina. Né tramite comunicati stampa, né attraverso interviste o post sui loro profili. Questo silenzio, così prolungato e inspiegabile, alimenta le ipotesi più disparate: dall'esistenza stessa della nomina, alla sua reale portata e ai motivi dietro il silenzio.
Il Los Angeles Times, nel suo articolo, sottolinea l'assenza di qualsiasi attività pubblica da parte di Stallone, Voight e Gibson che potesse ricondurre a un impegno concreto in tal senso. Questo lascia intendere che, se la nomina è effettivamente avvenuta, si sia trattata di un'iniziativa più simbolica che effettivamente concreta.
La vicenda rimane quindi avvolta nel mistero. Un'iniziativa che, se confermata, ha lasciato il segno principalmente per il suo silenzio successivo, piuttosto che per i risultati ottenuti. Un'ombra di dubbio sul reale impegno dell'ex presidente americano per il futuro di Hollywood, o forse solo una storia destinata a restare incompiuta?
La questione resta aperta, in attesa di eventuali sviluppi e di una risposta dai diretti interessati, che ad oggi rimane un'incognita.
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