Dazi monstre Usa sui pannelli solari asiatici: la guerra dei sussidi

Dazi monstre Usa sui pannelli solari asiatici: la guerra dei sussidi

Dazi Usa al 3500% sui pannelli solari dal Sud-Est asiatico: la nuova guerra commerciale?

Washington D.C. - Gli Stati Uniti hanno imposto dazi sulle importazioni di pannelli solari provenienti da Vietnam, Cambogia e Thailandia, con aliquote che raggiungono un impressionante 350%. Questa mossa, annunciata dal Dipartimento del Commercio americano, non è direttamente collegata alla precedente guerra commerciale con la Cina, ma è il risultato di un'indagine avviata lo scorso anno su presunte sovvenzioni illegali da parte di Pechino a produttori di questi paesi del Sud-Est asiatico. L'amministrazione Biden afferma che questi dazi rappresentano uno "scudo" per proteggere l'industria solare americana da pratiche commerciali sleali.

Secondo il Dipartimento del Commercio, le aziende vietnamite, cambogiane e thailandesi coinvolte avrebbero beneficiato di ingenti sussidi cinesi, permettendo loro di inondare il mercato americano con pannelli solari a prezzi irrisori, causando danni all'industria nazionale. L'indagine ha concluso che queste pratiche costituiscono dumping e sovvenzioni illegali, giustificando l'applicazione di dazi compensativi e antidumping.

L'imposizione di dazi così elevati, però, suscita preoccupazioni tra gli operatori del settore e gli esperti di commercio internazionale. Alcuni temono che queste misure possano innalzare i costi dell'energia solare negli Stati Uniti, rallentando la transizione verso le energie rinnovabili e compromettendo gli obiettivi climatici del paese. Inoltre, si teme che la decisione possa provocare rappresaglie da parte dei paesi coinvolti, intensificando le tensioni commerciali globali.

Le associazioni di settore americane si sono espresse in maniera divisa. Mentre alcune accolgono con favore la decisione, considerandola una protezione necessaria per l'industria nazionale, altre esprimono preoccupazione per le potenziali conseguenze negative a lungo termine. L'incertezza rimane alta, con gli operatori del settore che attendono di capire l'impatto concreto di queste nuove tariffe sulla catena di approvvigionamento e sui prezzi dei pannelli solari.

La situazione è ulteriormente complicata dalla complessa rete di relazioni commerciali tra Cina, Vietnam, Cambogia, Thailandia e Stati Uniti. L'amministrazione Biden dovrà gestire con attenzione le conseguenze di questa decisione, cercando di evitare un'escalation delle tensioni commerciali e di preservare gli sforzi per promuovere la cooperazione internazionale sulla questione del cambiamento climatico. Il futuro dell'energia solare negli Stati Uniti, e la sua relazione con la geopolitica internazionale, rimangono incerti.

Per maggiori informazioni sull'indagine del Dipartimento del Commercio, si consiglia di consultare il sito ufficiale del dipartimento. https://www.commerce.gov/

(22-04-2025 10:27)