Tragedia al Faito: funivia spezzata, perdono la vita anche un dipendente Enav, due turisti inglesi e una donna israeliana.
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Tragedia del Faito: Si Aggrava il Bilancio, Paura per il Ferito
La tragedia della funivia del Monte Faito, avvenuta nelle scorse ore, si tinge di contorni sempre più drammatici. Il bilancio delle vittime è salito, confermando la morte di un macchinista dell'Enav, di due cittadini britannici e, purtroppo, di una giovane donna israeliana. Le autorità sono al lavoro per identificare formalmente tutte le vittime e per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Grande apprensione circonda le condizioni del ferito, attualmente ricoverato in rianimazione. Secondo fonti ospedaliere, la sua situazione è critica. Emergono voci che lo identificano come il fratello della vittima israeliana di 25 anni, una circostanza che, se confermata, aggiungerebbe ulteriore dolore a questa immane tragedia.
Il ricordo del disastro della funivia del Mottarone, che nel recente passato ha già visto coinvolti cittadini israeliani, riapre ferite profonde e solleva interrogativi sulla sicurezza degli impianti di risalita. La Procura ha aperto un'inchiesta per disastro colposo. Gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi, concentrandosi in particolare sulla manutenzione dell'impianto e sulle possibili cause che hanno portato al suo cedimento. Saranno determinanti le perizie tecniche per accertare eventuali responsabilità.
La comunità locale è sotto shock. Il Faito, meta turistica molto apprezzata, è ora avvolto da un silenzio assordante. Le immagini dei soccorritori al lavoro tra le macerie della funivia testimoniano la gravità dell'accaduto. È un momento di lutto e di riflessione per l'intero paese.
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