Monte Faito: la testimonianza del macchinista scampato al disastro

Monte Faito: la testimonianza del macchinista scampato al disastro

Tragedia del Monte Faito: Indagini sul cavo spezzato, un macchinista sopravvissuto parla di destino

La procura di Castellammare di Stabia indaga a fondo sulla tragedia della funivia del Monte Faito, che lo scorso 2023 ha causato la morte di diversi passeggeri. L'attenzione degli inquirenti è concentrata sul cavo spezzato, elemento chiave per comprendere le cause del disastro. Le operazioni di recupero dei rottami e l'analisi tecnica del cavo sono in corso, con l'obiettivo di ricostruire la dinamica dell'incidente con la massima precisione.

Un aspetto sconcertante emerso dall'inchiesta è che appena dieci giorni prima dell'incidente, la funivia aveva superato i controlli di sicurezza, risultando idonea al servizio. Questo dato rende ancora più complessa la ricostruzione dei fatti e solleva interrogativi sulle procedure di manutenzione e sulle verifiche effettuate. Le autorità competenti sono chiamate a chiarire eventuali responsabilità e a garantire la massima trasparenza nelle indagini.

"Credo nel destino", ha dichiarato un macchinista sopravvissuto all'incidente, in un'intervista rilasciata a una testata locale. Le sue parole, cariche di dolore e di incredulità, riflettono il profondo trauma vissuto dalle persone coinvolte. Il macchinista, ha descritto momenti di terrore e ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime. La sua testimonianza, pur carica di emozione, potrebbe fornire elementi utili alle indagini.

La comunità di Castellammare di Stabia e dell'intera Costiera Amalfitana è scossa dalla tragedia. Oltre al dolore per le vittime, c'è anche la preoccupazione per le implicazioni future sulla sicurezza delle infrastrutture turistiche. La vicenda del Monte Faito impone una riflessione profonda sulla necessità di garantire standard di sicurezza elevatissimi per tutte le strutture destinate al trasporto pubblico, soprattutto quelle che operano in zone a forte vocazione turistica come la Costiera Amalfitana.
L'incidente ha infatti riacceso il dibattito sulla manutenzione e sulla sorveglianza delle infrastrutture, con richieste di maggiore controllo e investimenti per la sicurezza.
Si attende ora l’esito delle indagini per fare piena luce sulle cause dell’incidente e per stabilire eventuali responsabilità.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta seguendo da vicino l'evolversi della situazione, promuovendo ogni azione necessaria per garantire la piena collaborazione con le autorità competenti. È fondamentale, infatti, che venga fatta chiarezza su quanto accaduto per evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.

(19-04-2025 13:56)