Witkoff paragona l'Eliseo a Mar-a-Lago: un'uscita infelice a Parigi

Gaffe Usa a Parigi: L'inviato speciale paragona l'Eliseo a Mar-a-Lago
Un paragone infelice che ha imbarazzato la delegazione francese.Parigi - L'inviato speciale americano, Thomas Witkoff, si è reso protagonista di una gaffe diplomatica di proporzioni notevoli durante una recente visita a Parigi. Secondo fonti presenti ai colloqui, Witkoff avrebbe paragonato l'Eliseo, la residenza ufficiale del Presidente francese, a Mar-a-Lago, il resort di lusso di proprietà di Donald Trump in Florida. La dichiarazione, riportata da diversi partecipanti alla riunione, è stata: "L'Eliseo... beh, ricorda molto il golf club del presidente Trump. Anche lì è tutto oro".
La frase, pronunciata con apparente disinvoltura, ha provocato un evidente imbarazzo tra i membri della delegazione francese. L'analogia, seppur forse intesa come una semplice osservazione sulla ricchezza degli interni, è stata percepita come fuori luogo e persino offensiva. Mar-a-Lago, infatti, è spesso associato a polemiche e a un'immagine di sfarzo e ostentazione che contrasta con la tradizionale sobrietà e formalità associate all'Eliseo.
Una fonte diplomatica francese, che ha preferito rimanere anonima, ha commentato l'accaduto dicendo: "È stato un momento piuttosto imbarazzante. Il paragone è stato percepito come inappropriato e ha creato una certa tensione nell'atmosfera già tesa dei negoziati."
L'episodio evidenzia le difficoltà che possono insorgere nella diplomazia, anche in situazioni apparentemente informali. La scelta delle parole e il rispetto delle diverse sensibilità culturali sono fondamentali per evitare fraintendimenti e mantenere rapporti costruttivi. Non è ancora chiaro se la gaffe di Witkoff avrà conseguenze dirette sui negoziati in corso, ma l'episodio è destinato a rimanere impresso nella memoria di chi vi ha assistito come esempio di come un commento fuori luogo possa compromettere la delicatezza delle relazioni internazionali.
La presidenza francese, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto. Tuttavia, la circostanza sottolinea l'importanza di una comunicazione attenta e rispettosa nei contesti diplomatici, soprattutto quando si tratta di figure pubbliche che rappresentano i loro paesi.
Si attende una risposta ufficiale da parte del governo statunitense.
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