Solo Trump in tv: Annunziata critica il dibattito sterile

Solo Trump in tv: Annunziata critica il dibattito sterile

Intervista all’europarlamentare Pd - Annunziata: “Tante chiacchiere mentre la tv inquadrava solo Trump”

ROMA - "Una delusione", così definì la europarlamentare del Partito Democratico, Brando Annunziata, l’evento di ieri a Bruxelles, focalizzato sulla crisi internazionale. In un'intervista esclusiva rilasciata a questa testata, Annunziata ha espresso forte critica verso la gestione mediatica dell'incontro, evidenziando un'eccessiva attenzione dedicata alla figura di Donald Trump a discapito di discussioni cruciali sul tema.

Si è parlato a lungo di questioni vitali per l'Europa e per il mondo, dalla guerra in Ucraina alla crisi energetica, ma l'attenzione dei media, soprattutto televisiva, è stata catturata quasi esclusivamente da Trump”, ha dichiarato Annunziata. “Era come se tutto il resto fosse irrilevante. Si sono susseguite ore di dibattito con esperti di geopolitica ed esponenti istituzionali di primo piano, ma le telecamere sembravano puntate solo sul suo aspetto, sulla sua presenza scenica. È stato un vero peccato, un'occasione sprecata per informare correttamente il pubblico su temi di importanza fondamentale.

L’europarlamentare ha poi aggiunto: “Mi chiedo quale sia il messaggio che si vuole lanciare: che solo le personalità più appariscenti meritano attenzione mediatica, a prescindere dalla rilevanza delle argomentazioni? Dobbiamo lavorare per un giornalismo più responsabile, capace di focalizzarsi sui contenuti e non solo sullo spettacolo. Bisogna dare spazio alle voci e alle analisi che possono contribuire ad una reale comprensione dei problemi che affliggono il mondo, non solo a chi sa più efficacemente catalizzare l’attenzione mediatica.

Annunziata ha concluso l'intervista sottolineando l'importanza di un dibattito pubblico informato e consapevole, auspicando un cambio di rotta nell’approccio mediatico a eventi di così elevata rilevanza internazionale. “Serve una maggiore attenzione da parte delle testate giornalistiche per promuovere un’informazione di qualità, che vada oltre l'aspetto spettacolare e dia spazio a tutte le voci, permettendo un reale approfondimento delle questioni in discussione. Non possiamo permetterci di far passare in secondo piano tematiche cruciali solo per dare spazio a personaggi che, a prescindere dalla loro notorietà, non rappresentano necessariamente l'essenza del dibattito”.

La dichiarazione di Annunziata solleva un importante interrogativo sul ruolo dei media nell'era dell'informazione istantanea, e sulla necessità di un giornalismo che privilegi la sostanza sulla forma, la competenza sulla spettacolarizzazione.

(18-04-2025 01:00)