Mercati azionari: dazi, fuga cinese dai Treasury e futuro di Powell

Mercati azionari: dazi, fuga cinese dai Treasury e futuro di Powell

Washington allenta la morsa sui dazi, ma la tensione con Pechino rimane

Washington ha confermato l'inasprimento degli oneri portuali sulle navi cinesi, ma ha annunciato un'estensione delle esenzioni a seguito delle forti proteste da parte dell'industria americana. La decisione, arrivata dopo settimane di pressioni da parte delle aziende che temevano ripercussioni negative sulla catena di approvvigionamento, ha portato ad una reazione mista nei mercati asiatici. Tokyo ha chiuso in positivo, mentre altre piazze hanno mostrato un andamento più incerto. La notizia dei dazi, e più in generale il clima di incertezza geopolitica, continua ad alimentare la fuga della Cina dai Treasury statunitensi.

La Casa Bianca, pur mantenendo una linea dura nei confronti di Pechino, ha optato per un approccio più pragmatico, consapevole delle potenziali conseguenze negative di una stretta eccessiva sulle importazioni cinesi. L'allentamento, seppur parziale, è stato accolto con un certo sollievo dalle aziende americane, che avevano lanciato l'allarme su possibili aumenti dei prezzi al consumo e sulla competitività del settore manifatturiero.

L'amministrazione Biden, tuttavia, ha ribadito la propria determinazione a contrastare le pratiche commerciali sleali della Cina. La situazione rimane dunque delicata, con l'equilibrio precario tra la necessità di difendere gli interessi nazionali e quella di evitare una spirale protezionistica che potrebbe danneggiare l'economia globale.

Intanto, le speculazioni sul futuro di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, continuano a tenere banco. Il Presidente Trump, pur non essendo più al potere, ha ribadito la sua valutazione negativa sull'operato di Powell, alimentando le incertezze sui prossimi movimenti della politica monetaria americana. Questa ulteriore variabile contribuisce ad accrescere la volatilità dei mercati finanziari, già alle prese con l'inflazione persistente e le tensioni geopolitiche.

L'attenzione degli investitori rimane alta, in attesa di ulteriori sviluppi sulla questione dei dazi e sulle decisioni della Federal Reserve. L'andamento delle borse asiatiche, seppur misto, riflette l'incertezza che permea i mercati globali. La gestione delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, e le decisioni in materia di politica monetaria, continueranno a giocare un ruolo chiave nell'evoluzione della situazione economica internazionale nei prossimi mesi.

La fuga di capitali cinesi dai Treasury statunitensi, accelerata dalla crescente tensione politica, rappresenta un ulteriore elemento di preoccupazione per Washington. L'amministrazione dovrà trovare un equilibrio tra la difesa degli interessi nazionali e la necessità di preservare la stabilità del sistema finanziario globale.

(18-04-2025 17:21)