Giovedì Santo a Regina Coeli: il Papa incontra i detenuti

Papa Francesco a Regina Coeli: un incontro breve ma intenso nel Giovedì Santo
Roma, 6 aprile 2024 - Un incontro intenso, seppur breve, quello di Papa Francesco con i detenuti del carcere di Regina Coeli nel pomeriggio del Giovedì Santo. Arrivato poco prima delle 15, il Pontefice ha trascorso circa mezz'ora con circa 70 reclusi, un momento di vicinanza spirituale particolarmente significativo in questo giorno sacro per i cristiani.
A differenza degli anni precedenti, Papa Francesco non ha effettuato il tradizionale rito della lavanda dei piedi. "Quest'anno non posso, ma posso e voglio essere vicino a voi", ha spiegato il Santo Padre ai detenuti, dimostrando ancora una volta la sua profonda umanità e la sua attenzione ai più fragili. Anche la sua condizione fisica ha influenzato la durata della visita: il Papa, infatti, non portava con sé i naselli per l'ossigeno, segno ulteriore della sua volontà di condividere questo momento di spiritualità con i detenuti nonostante le sue limitazioni fisiche.
La semplicità e la spontaneità hanno caratterizzato l'incontro, un gesto che ha toccato profondamente i presenti. "Vivrò la Pasqua come posso", ha affermato il Papa, esprimendo la sua volontà di celebrare la Resurrezione anche attraverso questa visita carica di significato, un messaggio di speranza e di vicinanza rivolto non solo ai detenuti di Regina Coeli, ma a tutti coloro che vivono situazioni di disagio e sofferenza.
La visita di Papa Francesco a Regina Coeli rappresenta un forte simbolo di solidarietà e di compassione, una testimonianza concreta della fede che si fa azione e vicinanza umana. Un gesto che, nella sua semplicità, lascia un segno indelebile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di partecipare a questo incontro speciale. L'immagine di un Papa che, pur nelle sue limitazioni, sceglie di trascorrere il Giovedì Santo tra i detenuti, resterà un potente simbolo della sua missione pastorale.
La notizia è stata ampiamente riportata dai media internazionali, sottolineando l'importanza di questo gesto e l'impegno del Pontefice nel sostenere i più deboli. L'evento, fortemente simbolico, ha acceso i riflettori sulla realtà carceraria italiana e sul ruolo della Chiesa nel promuovere la giustizia sociale e la riabilitazione dei detenuti. Si attendono ulteriori dettagli sull'incontro, ma la semplice presenza del Papa a Regina Coeli è già di per sé un messaggio potente e toccante.
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