Lagarde: prospettive economiche appannate dall'incertezza

Rischi da "crescenti tensioni commerciali" - Lagarde: incertezza offusca prospettive
L'incertezza economica globale, alimentata dalle crescenti tensioni commerciali, sta offuscando le prospettive di crescita. È questo l'allarme lanciato dalla Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, in un recente intervento pubblico. Lagarde ha sottolineato la necessità di una maggiore collaborazione internazionale per affrontare le sfide poste dal protezionismo e dalle disuguaglianze commerciali. "Le tensioni commerciali rappresentano un rischio significativo per la crescita economica globale", ha affermato la Lagarde, evidenziando come l'aumento dei dazi e delle barriere commerciali stia intralciando gli scambi e aumentando i costi per le imprese.
La situazione attuale, ha spiegato la Presidente BCE, è caratterizzata da una complessa rete di interdipendenze economiche, rese fragili dalle incertezze geopolitiche e dalle tensioni in atto tra le principali potenze economiche mondiali. Questo clima di instabilità, secondo Lagarde, ostacola gli investimenti e genera un clima di sfiducia che si ripercuote negativamente sulle prospettive di crescita a medio termine. "Non possiamo permetterci di sottovalutare i rischi derivanti da una crescente frammentazione del commercio globale", ha aggiunto, invitando i governi a privilegiare il dialogo e la cooperazione per trovare soluzioni condivise.
Non solo le tensioni commerciali rappresentano un problema. Lagarde ha anche richiamato l'attenzione sulla persistenza dell'inflazione, seppur in leggero calo, e sulla necessità di mantenere una politica monetaria attenta a contenere i rischi di una nuova impennata dei prezzi. La sfida per le banche centrali, ha sottolineato, è quella di mantenere una crescita economica sostenibile senza alimentare l'inflazione. Questo richiede un approccio calibrato e una stretta vigilanza sull'andamento dell'economia globale.
L'intervento di Lagarde arriva in un momento di crescente preoccupazione per le prospettive economiche globali. Le previsioni di crescita per il 2024 sono state recentemente riviste al ribasso da diverse istituzioni internazionali, a causa proprio delle tensioni geopolitiche e delle difficoltà nel commercio internazionale. La necessità di una maggiore coordinazione internazionale, per affrontare queste sfide, è diventata dunque più pressante che mai. Lagarde ha ribadito l'impegno della BCE a monitorare attentamente la situazione e ad adattare la sua politica monetaria alle necessità dell'economia europea, ma ha anche sottolineato il ruolo cruciale di una politica commerciale aperta e basata sulla cooperazione internazionale.
L'auspicio è che le parole della Presidente della BCE possano essere ascoltate con attenzione dai leader mondiali, per evitare che le tensioni commerciali si trasformino in una vera e propria crisi economica globale dalle conseguenze imprevedibili.
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