Omicidio di Nada Cella, dichiarazioni sconvolgenti di Maurizio Cecere: "Forse è stata mia sorella".
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Delitto Nada Cella: "Mia sorella Annalucia potrebbe essere l'assassina", le dichiarazioni shock del fratello Maurizio
Genova, 15 novembre 2024 - Svolta clamorosa nel caso dell'omicidio di Nada Cella, la giovane segretaria uccisa nel 1996 a Chiavari. A margine dell'ennesima udienza del processo che vede imputata Annalucia Cecere, il fratello Maurizio ha rilasciato dichiarazioni a dir poco sconcertanti ai cronisti presenti.
"Per 29 anni ho difeso mia sorella, l'ho creduta innocente," ha esordito Maurizio Cecere con la voce rotta dall'emozione. "Ma dopo aver ascoltato attentamente le testimonianze e aver riflettuto su alcuni particolari emersi durante il processo, non posso più escludere che Annalucia possa essere stata l'artefice di quel terribile delitto."
Le parole di Maurizio Cecere hanno lasciato interdetti i presenti. Il fratello, che finora si era sempre schierato apertamente a favore dell'innocenza della sorella, sembra ora nutrire seri dubbi. "Non sto dicendo che sia colpevole," ha precisato, "ma la possibilità che abbia ucciso Nada Cella è una realtà che devo affrontare. Troppe cose non mi tornano."
Le motivazioni dietro questo cambio di rotta non sono state chiarite nel dettaglio, ma Maurizio Cecere ha accennato a "contraddizioni nel racconto di Annalucia" e "elementi che fino ad ora avevo sottovalutato o non conoscevo". Ha aggiunto: "Spero che la giustizia faccia il suo corso e che la verità venga finalmente a galla, qualunque essa sia."
Queste dichiarazioni, destinate a fare scalpore, potrebbero avere un impatto significativo sull'andamento del processo. Il legale di Annalucia Cecere non ha rilasciato commenti immediati. La prossima udienza è fissata per il 22 novembre.
Resta da capire se queste nuove dichiarazioni del fratello influenzeranno il processo in corso. Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.
La redazione continuerà a seguire da vicino questa vicenda.
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