**Stop cinese a terre rare e magneti: risposta a Trump sulle tariffe.**

```html
La Cina Chiude i Rubinetti delle Terre Rare: Ritorsione Economica nell'Anno del Dragone
Hanoi, Vietnam - Mentre il Presidente cinese sigla 45 accordi di cooperazione con il Vietnam, il New York Times rivela oggi una mossa che scuote l'economia globale: la Cina ha sospeso l'esportazione di terre rare e magneti verso tutti i paesi, inclusi partner commerciali chiave come Giappone e Germania, oltre agli Stati Uniti. Questa decisione, giunta in un momento di crescente tensione geopolitica, sembra essere una diretta ritorsione alle politiche commerciali protezionistiche promosse da Trump in passato, e che continuano ad influenzare i rapporti commerciali sino-americani.
La Cina, detentrice di una quota dominante nella produzione mondiale di terre rare, elementi cruciali per la fabbricazione di una vasta gamma di prodotti, dai telefoni cellulari alle turbine eoliche, esercita così una pressione significativa sui suoi competitor. La mossa di Xi arriva in un momento delicato, con l'Europa che cerca di diversificare le proprie catene di approvvigionamento e gli Stati Uniti che spingono per una maggiore autosufficienza in settori strategici. L'impatto immediato si prevede sarà un aumento dei prezzi di questi materiali, con conseguenze a cascata su diverse industrie.
"Questa è una dichiarazione di guerra economica", ha commentato un analista del settore, che ha preferito rimanere anonimo data la delicatezza della situazione. "Pechino sta dimostrando di essere disposta a utilizzare il suo dominio nel mercato delle terre rare come arma politica."
Le conseguenze a lungo termine di questa decisione sono ancora incerte. Alcuni esperti prevedono un'accelerazione degli sforzi per trovare alternative alle terre rare o per sviluppare nuove fonti di approvvigionamento al di fuori della Cina. Altri temono che la mossa possa innescare una spirale di protezionismo e ritorsioni commerciali che danneggerebbe l'economia globale. Il futuro delle relazioni commerciali internazionali appare, oggi, più incerto che mai.
```(