**Duello Meloni-Schlein: toni feroci. Imbarazzo Lega e M5S, il loro mutismo fa discutere.**

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Calenda all'attacco: "5S pronti ad invitare l'ambasciatore russo?". Scoppia la polemica
Roma - La politica italiana è nuovamente scossa da un'aspra polemica, innescata dalle dichiarazioni di Carlo Calenda, leader di Azione, che accusa il Movimento 5 Stelle di voler rinnovare l'invito all'ambasciatore russo al Senato. La questione, già controversa in passato, riemerge in un momento di forte tensione internazionale, con il conflitto in Ucraina che continua a dominare l'agenda politica.
"È incredibile che, nonostante tutto quello che sta succedendo, ci sia ancora chi pensa di poter dialogare normalmente con chi rappresenta un regime che sta commettendo crimini di guerra," ha tuonato Calenda, durante un'intervista televisiva. Le sue parole hanno immediatamente acceso un dibattito infuocato, con reazioni contrastanti da parte delle altre forze politiche.
Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, ha puntato il dito contro la premier, accusandola di "doppia morale" in relazione alla gestione dei rapporti internazionali. "Mentre Meloni condanna a parole l'aggressione russa, nei fatti non prende posizioni chiare e nette," ha dichiarato Bonelli, alimentando ulteriormente la polemica.
Silenzio assordante da Salvini e Conte. L'assenza di commenti da parte dei leader della Lega e del Movimento 5 Stelle, Matteo Salvini e Giuseppe Conte, non è passata inosservata. Il loro silenzio è stato interpretato da molti come un segnale di imbarazzo o, peggio, di ambiguità nei confronti della Russia."Un silenzio che pesa come un macigno," ha commentato un esponente del Partito Democratico, sottolineando come la questione divida trasversalmente lo schieramento politico.
Anche Elly Schlein, segretaria del PD, ha espresso la sua ferma condanna dell'invasione russa, definendola una "barbarie". Parole simili sono state usate dalla premier Meloni, che però si trova ora a dover fare i conti con le accuse di incoerenza sollevate da più parti. La vicenda, destinata a tenere banco nei prossimi giorni, rischia di incrinare ulteriormente i già fragili equilibri politici del Paese.BRAggiornamento: fonti interne al M5S fanno sapere che l'invito non è stato rinnovato e che si tratta di una strumentalizzazione politica.
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