Clochard dà alle fiamme a Torino: "Hanno cercato di uccidermi"

Clochard sfugge a incendio doloso a Torino: "Hanno tentato di bruciarmi vivo"
Torino, – Un uomo senza fissa dimora è riuscito a salvarsi da un tentativo di incendio doloso avvenuto nella notte tra lunedì e martedì a Torino. La vittima, un clochard di circa 50 anni, ha denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine, accusando alcuni giovani di avergli dato fuoco mentre dormiva. L'uomo, seppur sotto shock, è riuscito a fornire una descrizione dei suoi aggressori, fornendo dettagli preziosi alle indagini.
Secondo la testimonianza resa alla polizia, l'uomo stava dormendo nella sua baraccopoli di fortuna in una zona periferica della città, quando si è svegliato sentendo un forte calore. "Mi sono svegliato con le fiamme vicino al mio sacco a pelo", ha raccontato la vittima, visibilmente scosso dall'accaduto. "Ho visto alcuni giovani allontanarsi, ridendo. Hanno tentato di bruciarmi vivo", ha aggiunto con voce tremante. Fortunatamente, è riuscito a spegnere le fiamme con le proprie mani, evitando conseguenze più gravi. Ha riportato solo lievi ustioni e escoriazioni.
Le forze dell'ordine hanno avviato immediatamente le indagini, acquisendo la testimonianza del clochard e raccogliendo elementi utili a identificare i presunti responsabili. Sono state visionate le telecamere di sicurezza presenti nella zona, nella speranza di trovare immagini che possano aiutare a ricostruire la dinamica dei fatti e individuare i giovani coinvolti. La polizia sta attualmente esaminando diverse piste investigative. L'area è stata inoltre perquisita per trovare eventuali tracce che possano collegare i responsabili all'atto criminale.
L'episodio ha suscitato indignazione e preoccupazione tra i cittadini torinesi. Si tratta di un atto di violenza gratuita e inaccettabile, che evidenzia la crescente vulnerabilità delle persone senza dimora. L’episodio, oltre all'aspetto penale, solleva anche il problema delle condizioni di vita precarie in cui versano molte persone senza fissa dimora, spesso costrette a vivere in situazioni di pericolo e abbandono.
"È una situazione inaccettabile e ci aspettiamo che le autorità facciano luce su questo vile atto e puniscano i responsabili", ha dichiarato un rappresentante di un'associazione che si occupa di assistenza ai senza tetto. L'associazione ha promesso pieno appoggio alla vittima, offrendo assistenza legale e psicologica.
L'inchiesta è in corso e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore. La speranza è che si riesca a fare piena luce sull'accaduto e che i responsabili siano presto assicurati alla giustizia. Il Comune di Torino ha espresso la propria solidarietà alla vittima e ha ribadito l'impegno nell'assistenza alle persone senza dimora.
(