**Privacy in cella: nuove regole per gli incontri affettivi dei detenuti.**

**Privacy in cella: nuove regole per gli incontri affettivi dei detenuti.**

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Carcere, svolta storica: Il DAP detta le linee guida per i colloqui intimi dei detenuti

Una vera e propria rivoluzione copernicana nel mondo penitenziario italiano. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha aperto alla possibilità di colloqui intimi per i detenuti, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) ha diramato le attese linee guida agli istituti di pena.

Si stima che circa 17.000 reclusi potrebbero potenzialmente beneficiare di questa nuova opportunità. Ma come si svolgeranno concretamente questi incontri?

Secondo le indicazioni del DAP, i colloqui intimi dovranno avere una durata massima di due ore e svolgersi in appositi locali, allestiti nel rispetto della dignità e della privacy delle persone. Un punto fondamentale sottolineato dalle linee guida riguarda la sicurezza: la porta del locale non potrà essere chiusa a chiave dall'interno, per permettere al personale di vigilanza di intervenire in caso di necessità.

Le modalità di accesso ai colloqui intimi, la frequenza e i requisiti necessari saranno definiti dai singoli istituti penitenziari, nel rispetto delle direttive generali impartite dal DAP. Si preannunciano quindi interpretazioni diverse a livello locale, con alcune carceri più permissive e altre più rigide.

L'obiettivo dichiarato è quello di favorire il mantenimento dei legami affettivi dei detenuti, considerato un elemento fondamentale per il loro percorso di reinserimento sociale. Una sfida complessa, che richiederà un impegno congiunto da parte di tutte le figure coinvolte nel sistema penitenziario. Resta da vedere come questa novità sarà accolta e gestita concretamente all'interno delle carceri italiane.

Ulteriori dettagli e aggiornamenti saranno disponibili sul sito del Ministero della Giustizia: www.giustizia.it

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(11-04-2025 17:43)