Incendio a Caivano: azienda chimica in fiamme, paura diossina

Incendio a Caivano: azienda chimica in fiamme, paura diossina

Allarme Diossina a Caivano: Incendio in azienda chimica, scuole chiuse

Caivano è in stato di emergenza a seguito di un vasto incendio divampato questa mattina in un'azienda di prodotti chimici. L'Asl ha diramato un'allerta alla popolazione, invitando a chiudere le finestre, spegnere i condizionatori e a non stendere i panni fuori. La preoccupazione principale riguarda la possibile presenza di diossina nell'aria.

Sul posto è intervenuto il laboratorio analisi dell'Arpac per effettuare campionamenti e valutare la qualità dell'aria. I risultati delle analisi sono attesi nelle prossime ore, ma la situazione rimane critica. La Prefettura ha convocato un vertice urgente per coordinare le attività di emergenza e gestire la situazione.
Come misura precauzionale, sono state temporaneamente chiuse le scuole nella zona interessata dall'incendio, a tutela della salute degli studenti e del personale scolastico.

L'incendio, le cui cause sono ancora sotto investigazione, ha sprigionato una densa nube di fumo nero visibile da chilometri di distanza. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con numerose squadre per domare le fiamme, riuscendo a contenere il rogo dopo diverse ore di lavoro incessante. La situazione, tuttavia, rimane delicata e si attende un aggiornamento ufficiale sulle condizioni dell'aria.

Il sindaco di Caivano ha espresso preoccupazione per la salute dei cittadini e ha garantito il massimo impegno per affrontare l'emergenza. La popolazione è invitata a seguire attentamente le indicazioni delle autorità e a limitare al minimo le esposizioni all'aria aperta fino a quando non si avrà certezza sulla qualità dell'aria.
Si raccomanda inoltre di consultare il sito ufficiale della Regione Campania https://www.regione.campania.it/ per eventuali aggiornamenti.

La situazione è costantemente monitorata dalle autorità competenti e si attendono ulteriori comunicazioni nelle prossime ore. L'evento ha destato allarme e preoccupazione nella popolazione, che attende con ansia i risultati delle analisi dell'Arpac e le decisioni delle autorità.

(10-04-2025 05:59)