Preoccupazione per Alessandro Coatti: lo zio rivela il viaggio solitario

Preoccupazione per Alessandro Coatti: lo zio rivela il viaggio solitario

La tragedia di Alessandro Coatti: la testimonianza straziante della famiglia

Bogotà, Colombia – Una tragedia ha colpito una famiglia italiana. Alessandro Coatti, un giovane biologo, è stato assassinato in Colombia. La notizia ha lasciato un vuoto incolmabile nei suoi cari, che ora cercano di dare un senso a una perdita così immane. Giovanni Coatti, zio di Alessandro, ha rilasciato una toccante testimonianza, carica di dolore e incredulità.

“Era un ragazzo buonissimo, brillante – ha dichiarato Giovanni con la voce rotta dal pianto – Aveva una passione smisurata per la natura, per la ricerca. Andava in Colombia per lavoro, per studiare la biodiversità della regione. Un'anima pura, sottratta alla vita troppo presto”.

La descrizione di Giovanni dipinge il ritratto di un giovane pieno di sogni e progetti. La sua dedizione alla scienza, la sua gentilezza, sono elementi ricorrenti nel racconto dello zio. Il dolore è palpabile, amplificato dalla consapevolezza di un futuro che non ci sarà. "Sua madre non ha più lacrime – continua Giovanni – È distrutta. Siamo una famiglia distrutta. Non riusciamo ad accettare quello che è successo".

Anche lo zio Giovanni, ha espresso un profondo senso di rimpianto e impotenza. “Viaggiava da solo – ha confessato – Gli avevo detto di non andare, ma lui era determinato. Ora, il rimorso mi divora”. Le sue parole rivelano non solo il legame familiare, ma anche la preoccupazione di un parente che aveva intuito forse i rischi del viaggio del giovane biologo. La scelta di Alessandro, dettata dalla passione per la ricerca scientifica, si è tragicamente trasformata in una perdita irreparabile.

Le autorità colombiane stanno indagando sull'accaduto, ma al momento le motivazioni dell'omicidio restano ancora oscure. La comunità scientifica italiana, intanto, si stringe attorno alla famiglia Coatti, esprimendo cordoglio e solidarietà in questo momento di profondo dolore. La storia di Alessandro è un monito sulla fragilità della vita e sulla necessità di proteggere coloro che si dedicano alla conoscenza e alla ricerca, anche a costo di affrontare terreni complessi e pericolosi.

La redazione si unisce al dolore della famiglia Coatti, esprimendo le più sentite condoglianze

(09-04-2025 07:38)