Ecco un titolo alternativo: **Maradona, l'ex compagna rivela ai giudici: "Diego era prigioniero della sua cerchia, viveva nel terrore"**

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Morte di Diego Armando Maradona: Sette a Processo per Omicidio Volontario
BUENOS AIRES - Si apre oggi un capitolo cruciale nell'inchiesta sulla morte del campione argentino. Sette persone, tra medici, infermieri e psicologi, sono chiamate a rispondere dell'accusa di omicidio volontario con dolo eventuale. La giustizia argentina punta a far luce sulle circostanze che hanno portato alla scomparsa del "Pibe de Oro", avvenuta nel novembre di quest'anno, e a stabilire se vi siano state negligenze o omissioni che hanno contribuito al tragico epilogo.BRBRLa fase dibattimentale si preannuncia intensa, con testimonianze chiave pronte a svelare dettagli inediti sulle ultime settimane di vita del calciatore. Tra le deposizioni più attese, quella dell'ex compagna, la quale ha rilasciato dichiarazioni che gettano ombre inquietanti sull'entourage di Maradona.BRBR"L'ho visto due giorni prima della morte, non era in buone condizioni", ha affermato l'ex compagna durante la sua testimonianza preliminare. Parole che pesano come macigni, e che alimentano i dubbi sulle cure e l'assistenza effettivamente ricevute dal campione.BRBR"Diego era in ostaggio del suo entourage, aveva paura", ha aggiunto, descrivendo un quadro di isolamento e vulnerabilità che contrasta con l'immagine pubblica di un uomo forte e indipendente.BRBRLe prossime settimane saranno decisive per accertare le responsabilità e fare giustizia in una vicenda che ha scosso il mondo intero. La famiglia di Maradona, i suoi fan e l'intera nazione argentina attendono risposte concrete e un processo che porti alla verità.
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