Caso Stasi: stop alla semilibertà, scontro su perizia Yara

Incidente probatorio a Pavia sul caso Yara: il legale di Sempio denuncia accanimento
Pavia, – Si è svolto oggi a Pavia l'incidente probatorio sulla maxi consulenza genetica relativa ai reperti del caso Yara Gambirasio. Al centro dell'attenzione, l'analisi del DNA maschile rinvenuto su alcuni oggetti cruciali per le indagini. L'atmosfera è tesa, caratterizzata da forti contrasti tra accusa e difesa.
Il legale di Andrea Sempio, principale imputato nel processo, ha denunciato un vero e proprio accanimento giudiziario nei confronti del suo assistito. "Contro Sempio si sta concentrando un'attenzione sproporzionata, senza che vi siano elementi probatori concreti a suo carico", ha dichiarato l'avvocato, sottolineando come le indagini si stiano focalizzando su un aspetto marginale, senza considerare altri possibili scenari. "È una tortura psicologica, ma Sempio tiene botta, forte della sua innocenza", ha aggiunto, mostrandosi fiducioso nell'operato della giustizia.
Nel frattempo, la Procura di Milano ha respinto la richiesta di semilibertà per Massimo Giuseppe Bossetti, condannato per l'omicidio di Yara. Intanto, un ulteriore colpo di scena ha interessato le indagini paviane: il pubblico ministero ha ricusato un esperto genetico di fama internazionale, ritenuto potenzialmente in conflitto di interessi, sollevando dubbi sulla imparzialità della perizia.
Le analisi genetiche al centro dell'incidente probatorio di oggi rappresentano un tassello fondamentale per ricostruire la dinamica dei fatti. La loro interpretazione, come dimostrano le vicende recenti, è tutt'altro che semplice e priva di controversie. La decisione del PM di ricusare l'esperto sottolinea la delicatezza delle valutazioni scientifiche e la necessità di garantire la massima trasparenza e obiettività nel processo.
La vicenda giudiziaria continua a tenere banco, alimentando interrogativi e dibattiti sulla gestione delle indagini e sull'impatto delle nuove tecnologie forensi nel processo penale. L'esito dell'incidente probatorio e le successive decisioni del giudice saranno cruciali per il prosieguo del processo e per la definitiva ricostruzione dei fatti che hanno portato alla tragica morte di Yara Gambirasio. La strada verso la verità sembra ancora lunga e tortuosa.
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