Ecco un titolo riformulato: **Freni all'economia: Bankitalia rivede al ribasso la crescita per il 2025 (+0,6%), pesano i dazi.**

Ecco un titolo riformulato:

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Bankitalia Rivede al Ribasso le Stime di Crescita: PIL 2025 al +0,6% a Causa delle Tensioni Commerciali

Roma, [Data Odierna] - Un'ombra si addensa sull'orizzonte economico italiano: Bankitalia ha rivisto significativamente al ribasso le stime di crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) per il 2025, portandole a un modesto +0,6%. Questa revisione, in calo rispetto alla precedente previsione dello 0,8%, è attribuita principalmente a un fattore chiave: l'inasprimento delle politiche commerciali a livello globale.

Secondo le analisi di Bankitalia, l'introduzione di nuovi dazi e le crescenti tensioni commerciali tra le principali economie mondiali stanno esercitando un impatto negativo sull'export italiano e sulla catena di approvvigionamento globale. "L'incertezza generata da queste politiche commerciali protezionistiche frena gli investimenti e la fiducia delle imprese," hanno affermato gli analisti di Bankitalia durante la presentazione del rapporto trimestrale.

Il rallentamento della crescita globale, conseguente alle politiche commerciali restrittive, si riflette inevitabilmente sull'economia italiana, fortemente dipendente dalle esportazioni. Il settore manifatturiero, in particolare, risente della diminuzione della domanda estera e dell'aumento dei costi delle materie prime, dovuti all'imposizione di dazi. Oltre alle politiche commerciali, Bankitalia ha sottolineato come anche altri fattori, come l'inflazione persistente e l'aumento dei tassi di interesse, contribuiscano a frenare la crescita economica.

Nonostante le sfide, Bankitalia prevede comunque una crescita positiva per il PIL italiano nel 2024, seppur contenuta. La speranza è che un'attenuazione delle tensioni commerciali e un miglioramento del contesto economico internazionale possano favorire una ripresa più robusta nel medio termine. Ulteriori dettagli e il rapporto completo sono disponibili sul sito web di Bankitalia.

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(05-04-2025 07:51)