Ungheria: addio alla Corte Penale Internazionale

Ungheria lascia la Corte Penale Internazionale: annuncio choc durante la visita di Netanyahu
Budapest, 18 settembre 2023 - Un annuncio a sorpresa ha scosso la scena politica internazionale durante la visita ufficiale del Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in Ungheria. Accolto con gli onori militari, Netanyahu è stato ricevuto dal Primo Ministro ungherese, Viktor Orbán, che lo ha definito "benvenuto nel luogo più sicuro d'Europa". Tuttavia, l'evento che ha dominato le cronache non è stata la calorosa accoglienza, ma la dichiarazione inaspettata del Ministro ungherese per il Cancelliere, Gergely Gulyás: l'Ungheria si ritirerà dalla Corte Penale Internazionale (CPI).
"La decisione è stata presa dopo una attenta valutazione degli interessi nazionali", ha dichiarato Gulyás in una conferenza stampa congiunta con Netanyahu. "Crediamo che la CPI abbia oltrepassato i suoi poteri e che la sua giurisdizione costituisca una minaccia per la sovranità ungherese." Il Ministro non ha fornito ulteriori dettagli sulla tempistica del ritiro, ma ha sottolineato che la decisione è definitiva.
La notizia ha immediatamente suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Molti osservatori hanno espresso preoccupazione per le implicazioni di questa scelta sulla lotta contro i crimini di guerra e contro l'impunità. L'uscita dell'Ungheria dalla CPI potrebbe aprire la strada ad altre nazioni a seguire un percorso simile, indebolendo così il sistema di giustizia internazionale. Altre fonti, invece, sostengono che la decisione sia un'affermazione della sovranità nazionale da parte del governo di Budapest.
Netanyahu, nel corso della sua visita, si è concentrato principalmente sulle relazioni bilaterali tra Israele e Ungheria, sottolineando la forte cooperazione in ambito economico e tecnologico. Non ha rilasciato dichiarazioni dirette sulla decisione riguardante la CPI, sebbene la coincidenza temporale con la sua visita ha inevitabilmente attirato l'attenzione dei media globali.
La visita di Netanyahu e l'annuncio sulla CPI segnano un momento cruciale per l'Ungheria e per il suo ruolo all'interno della comunità internazionale. Le conseguenze a lungo termine di questa decisione rimangono ancora da vedere, ma è certo che l'uscita dall'organismo internazionale avrà ripercussioni significative sulla politica estera ungherese e sulle relazioni con le altre nazioni. La comunità internazionale attende con ansia ulteriori sviluppi e chiarimenti dal governo di Budapest.
Per ulteriori informazioni sulla Corte Penale Internazionale, si consiglia di visitare il sito ufficiale: https://www.icc-cpi.int/it
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