Dazi Trump: Wall Street crolla, Meloni parla di "scelta sbagliata"

Dazi Usa, la reazione dell'Europa: Meloni in emergenza, Macron frena gli investimenti
L'annuncio dei dazi americani sulle esportazioni di acciaio e alluminio ha mandato in fibrillazione i mercati e i governi europei. Lo schema prevede un livello minimo del 10% a partire dal 5 aprile, per poi passare a misure ad hoc per ogni Paese a partire dal 9 aprile. La Cina, intanto, si vede applicare un dazio del 54%. Il 25% già colpisce le auto. La situazione è drammatica: Wall Street ha subito un forte tonfo.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annullato i suoi impegni per concentrarsi sulla risposta italiana a questa decisione americana. In una dichiarazione, Meloni ha definito la scelta degli Stati Uniti "sbagliata", ma ha cercato di rassicurare, affermando che "non è una catastrofe". Il tono, però, non nasconde la gravità della situazione.
Anche il Presidente francese Emmanuel Macron è intervenuto, chiedendo agli imprenditori francesi di sospendere gli investimenti negli Stati Uniti fino a chiarimenti sulla questione dei dazi. Una mossa che sottolinea la preoccupazione diffusa in Europa per le conseguenze economiche di questa decisione protezionistica.
Il Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha invece puntato sulla necessità di escludere alcuni prodotti dalle contromisure che l'Unione Europea potrebbe adottare. Una strategia di contenimento del danno, che cerca di mitigare l'impatto negativo sui settori più colpiti.
L'escalation della situazione, con la decisione di Trump di imporre nuovi dazi, ha generato incertezza nei mercati finanziari. Le conseguenze di questa scelta potrebbero essere molto pesanti per l'economia europea, con possibili ripercussioni negative sulla crescita e sull'occupazione. Le prossime settimane saranno cruciali per capire come l'Unione Europea riuscirà a rispondere a questa sfida e a difendere i propri interessi.
La situazione rimane fluida e le reazioni dei vari attori coinvolti sono oggetto di costante monitoraggio. L'emergenza richiede una risposta coordinata e rapida da parte dell'Unione Europea per limitare i danni e scongiurare ulteriori escalation. Il peso della decisione americana grava pesantemente sul futuro delle relazioni commerciali transatlantiche.
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