Sara Campanella: l'incubo finale ripreso in un video. Gli ultimi momenti di terrore, tra pedinamento e disperazione: "Lasciami stare!".

Femminicidio Sara Campanella: "Basta, lasciami!" l'ultimo grido prima della tragedia
Un incubo annunciato, una spirale di terrore culminata in un efferato omicidio. Sono emersi dettagli agghiaccianti sugli ultimi istanti di vita di Sara Campanella, la giovane vittima di un femminicidio consumatosi quest'anno. La frase choc, "C'è il malato che mi segue", scritta in un messaggio alle amiche, dipinge un quadro di crescente angoscia e paura. BRLe indagini si concentrano ora sulla dinamica precisa dell'aggressione e, soprattutto, sull'ipotesi di un complice che avrebbe agevolato la fuga dell'aggressore.BR
Il video che documenta il pedinamento e l'aggressione, acquisito dagli inquirenti, è una prova schiacciante della premeditazione e della ferocia dell'atto. Quei nove minuti di orrore, culminati con l'urlo disperato di Sara, "Basta, lasciami!", risuonano come un monito e un grido di giustizia.BRLa comunità è sconvolta e si interroga su come sia stato possibile che una simile tragedia si consumasse, nonostante i segnali di allarme lanciati dalla vittima.BR
Le autorità sono al lavoro per fare piena luce su tutti gli aspetti della vicenda e per assicurare alla giustizia chiunque abbia avuto un ruolo, anche indiretto, in questo terribile crimine. È fondamentale non abbassare la guardia e continuare a combattere ogni forma di violenza contro le donne, affinché storie come quella di Sara non si ripetano più.BR
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