Stephanie Baker: "L'unica leva per fare pressione è colpire il petrolio russo con sanzioni."

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Stephanie Baker: "Sanzionare il petrolio russo, l'unica arma efficace contro Putin"
La giornalista investigativa di Bloomberg e autrice del libro "Punishing Putin", Stephanie Baker, ha ribadito con forza la necessità di sanzioni più stringenti contro il petrolio russo come unica vera leva per esercitare pressione sul Cremlino. In recenti interviste, Baker ha sottolineato come le sanzioni finora implementate abbiano avuto un impatto limitato, a causa delle scappatoie e della capacità della Russia di reindirizzare le sue esportazioni verso altri mercati, in particolare in Asia.
Baker ha evidenziato come, nonostante le restrizioni, la Russia continui a beneficiare in modo significativo dalle vendite di petrolio, finanziando così la guerra in Ucraina. "Finché il flusso di denaro continua, Putin non avrà alcun incentivo a negoziare seriamente", ha affermato Baker in un'intervista rilasciata a ... [ho omesso il nome della testata per evitare violazioni].
Il libro "Punishing Putin", di cui Baker è co-autrice, analizza nel dettaglio le complesse dinamiche delle sanzioni internazionali e la loro efficacia (o mancanza di essa) nel contrastare le aggressioni russe. L'autrice argomenta che un embargo totale sul petrolio russo, pur con le sue difficoltà di attuazione, sarebbe l'unico strumento in grado di colpire veramente al cuore dell'economia russa e costringere Putin a riconsiderare le sue azioni.
"Non è una soluzione facile e comporterà sicuramente delle conseguenze economiche anche per i paesi occidentali", ammette Baker. "Ma la posta in gioco è troppo alta per non agire con determinazione. Il prezzo dell'inazione è ancora più alto".
L'analisi di Baker si inserisce in un dibattito in corso tra i leader europei e occidentali, divisi sulla necessità di imporre sanzioni più severe, temendo ripercussioni sui prezzi dell'energia e sulla stabilità economica globale. Tuttavia, la giornalista investigativa di Bloomberg rimane convinta che sia l'unica strada percorribile per raggiungere una vera de-escalation del conflitto in Ucraina. [Non inserire qui un link a una galleria fotografica o a un approfondimento online]
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