Attacco al vetriolo contro Le Pen: "Una bomba nucleare"

Le Pen contro tutti: "Bomba nucleare" dopo la condanna per i fondi Ue
Parigi,La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha incontrato i vertici del partito dopo la sentenza di condanna per la gestione irregolare dei fondi europei. L’incontro, avvenuto a porte chiuse nella sede del partito a Parigi, ha segnato l'inizio di una decisa controffensiva da parte della leader dell'estrema destra francese.
"Il sistema ha sganciato contro di me la bomba nucleare", ha dichiarato Le Pen ai giornalisti all'uscita dell'incontro, ribadendo la sua innocenza e denunciando una strumentalizzazione politica della vicenda giudiziaria. La condanna, ricordiamo, riguarda l'utilizzo di fondi europei per retribuire assistenti parlamentari, con accuse di frode e appropriazione indebita. Le Pen è stata condannata a due anni di reclusione con pena sospesa e al pagamento di una multa di 30.000 euro.
La reazione del RN è stata immediata e veemente. I dirigenti del partito hanno espresso piena solidarietà alla loro leader, definendo la sentenza una "caccia alle streghe" orchestrata dalle forze politiche avversarie. Si prevede una dura battaglia legale, con l'annuncio di un appello alla Corte d'Appello. Le Pen ha inoltre accusato i media di aver contribuito a creare un clima di "linciaggio mediatico" a suo danno, promettendo di proseguire la sua lotta politica con ancora maggiore determinazione.
La vicenda ha acceso il dibattito politico francese, con reazioni contrastanti. Mentre i partiti di sinistra e di centro hanno espresso cauta soddisfazione per la sentenza, le forze di destra hanno espresso solidarietà a Le Pen, accusando la giustizia di parzialità. L'ombra del caso giudiziario si allunga sulle prossime elezioni europee e sulle ambizioni politiche del RN, che dovrà ora fronteggiare la sfida di mantenere la sua influenza nel panorama politico francese, affrontando la dura battaglia legale in corso e la conseguente pressione mediatica. L'incontro di oggi segna solo l'inizio di una lunga e complessa contesa.
Il caso è destinato ad alimentare ulteriormente le tensioni politiche in Francia, sollevando interrogativi sul ruolo della giustizia e sulla legittimità dell’azione giudiziaria nei confronti dei leader politici. Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda con la massima attenzione.
(