Mercati in fibrillazione: dazi e perdite europee da 245 miliardi

Mercati in fibrillazione: dazi e perdite europee da 245 miliardi

Le minacce di Trump scuotono i mercati: Asia in rosso, oro in rally

L'inizio della settimana è stato segnato da un'ondata di volatilità sui mercati finanziari, innescata dalle nuove minacce di Donald Trump. L'Asia ha subito un crollo significativo, con le principali borse che hanno registrato perdite consistenti. Giappone, Corea del Sud e Australia sono state tra le più colpite. Il clima di incertezza ha spinto gli investitori a rifugiarsi nell'oro, che ha continuato la sua impennata, raggiungendo nuovi massimi. Anche il dollaro americano si è rafforzato, mentre il timore di una nuova escalation delle tensioni commerciali continua a tenere banco.

L'effetto dei dazi sui mercati è stato devastante, con l'Europa che ha bruciato circa 245 miliardi di euro. Le Borse europee hanno chiuso in forte ribasso, riflettendo l'ansia dei mercati riguardo al futuro dell'economia globale. La situazione è particolarmente critica per i settori più esposti al commercio internazionale. Il sentiment generale è negativo e la volatilità rimane elevata.

Wall Street ha chiuso la giornata in modo misto, con alcuni settori che hanno registrato rialzi mentre altri hanno subito perdite. La situazione rimane fragile e i mercati attendono con apprensione ulteriori sviluppi sulla situazione geopolitica e sulle eventuali nuove decisioni in materia di dazi. Il timore di una guerra commerciale globale è palpabile.

Il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato americani, in particolare i Treasury, ha contribuito ad alimentare l'incertezza. Questo riflette la maggiore propensione al rischio degli investitori, che si aspettano un intervento della Federal Reserve per arginare gli effetti negativi dell'attuale crisi.

Il settore tecnologico, particolarmente sensibile alle tensioni commerciali, ha subito perdite significative. Molte aziende tecnologiche hanno una presenza globale importante e sono quindi direttamente colpite dalle politiche protezionistiche. L’incertezza legata alle future decisioni di Trump sta rendendo difficile per le aziende pianificare gli investimenti e le strategie a lungo termine.

Gli analisti concordano sul fatto che la situazione è delicata e che la volatilità dei mercati potrebbe persistere nelle prossime settimane. L'attenzione rimane concentrata sulle dichiarazioni di Trump e sulle possibili reazioni delle altre potenze economiche globali. Il mondo attende con il fiato sospeso gli sviluppi di questa crisi che potrebbe avere conseguenze drammatiche sull'economia globale. È fondamentale monitorare attentamente la situazione e valutare accuratamente gli impatti sulle diverse attività economiche.

(31-03-2025 18:22)