Ecco un possibile titolo alternativo: **DAP, stallo di tre mesi: il Colle perplesso sulla nomina di Delmastro**

Ecco un possibile titolo alternativo:

**DAP, stallo di tre mesi: il Colle perplesso sulla nomina di Delmastro**

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Stallo al DAP: la nomina di Lina Di Domenico nel mirino, il Quirinale frena?

Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) è senza una guida da ormai tre mesi, una situazione di vuoto che acuisce le già gravi problematiche del sistema carcerario italiano.

La designazione di Lina Di Domenico, indicata come possibile successore, sembra essersi arenata. Le motivazioni ufficiali rimangono avvolte nel riserbo, ma indiscrezioni interne al Ministero della Giustizia e ambienti vicini al Quirinale suggeriscono forti perplessità sulla scelta, alimentate da un quadro carcerario sempre più critico.

Sovraffollamento, carenza di personale e un'allarmante escalation di suicidi rendono la situazione esplosiva. Le statistiche di quest'anno sono impietose: un numero preoccupante di detenuti ha scelto di togliersi la vita, evidenziando le disperate condizioni in cui versano molti istituti penitenziari. La mancanza di figure di riferimento e di programmi di reinserimento efficaci contribuiscono ad alimentare un clima di profonda frustrazione e disperazione.

La lente d'ingrandimento è puntata sul Sottosegretario alla Giustizia, responsabile della delega per le carceri. Le sue scelte e le sue dichiarazioni sono oggetto di un'attenta analisi da parte delle istituzioni, chiamate a garantire la sicurezza e la dignità dei detenuti, nel pieno rispetto dei principi costituzionali. Il silenzio del Quirinale sulla nomina di Lina Di Domenico, considerato un segnale di allarme, sottolinea la necessità di una riflessione approfondita e di una soluzione rapida ed efficace per affrontare l'emergenza carceri. La posta in gioco è alta: la credibilità delle istituzioni e la tutela dei diritti fondamentali.

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(31-03-2025 01:00)