Oltre 1600 morti in Myanmar: bambini nel mirino tra scuole e monasteri

Oltre 1600 morti in Myanmar: bambini nel mirino tra scuole e monasteri

Myanmar: Il bilancio del terremoto sale vertiginosamente, timori per migliaia di bambini

Il bilancio ufficiale del devastante terremoto che ha colpito il Myanmar è stato aggiornato dalla giunta militare, attestandosi su oltre 1.600 vittime. Ma la cifra potrebbe essere drammaticamente sottostimata.

Secondo i sismologi americani dell'USGS, infatti, il numero delle vittime potrebbe raggiungere le diecimila. Una cifra agghiacciante che prospetta una tragedia di proporzioni immense, ancora ben lontana dall'essere pienamente quantificata.

La difficoltà nel raccogliere informazioni accurate, aggravata dalla situazione politica del paese e dalla scarsità di infrastrutture, rende particolarmente complesso un quadro affidabile.

La preoccupazione maggiore riguarda ora i bambini. Molte scuole e monasteri, spesso luoghi di rifugio e protezione, sono stati gravemente danneggiati dal sisma. Si teme una strage silenziosa, con un numero imprecisato di piccoli intrappolati sotto le macerie.

Le immagini diffuse dai media internazionali mostrano scene di devastazione apocalittica: edifici crollati, strade distrutte, e la disperazione di una popolazione già provata da anni di conflitto.

L'appello internazionale per aiuti umanitari è pressante. Sono necessari fondi, personale medico e squadre di soccorso per estrarre i sopravvissuti dalle macerie e fornire assistenza alle migliaia di persone rimaste senza casa né cibo. La comunità internazionale è chiamata ad una risposta immediata ed efficace per alleviare le sofferenze di un popolo già martoriato.

La lentezza dei soccorsi, aggravata dalle difficoltà logistiche e dalle tensioni politiche, rischia di aggravare ulteriormente la tragedia. Ogni ora che passa aumenta il numero dei dispersi e riduce le probabilità di trovare sopravvissuti.

È fondamentale che la comunità internazionale faccia pressione sulla giunta militare birmana per garantire il libero accesso degli aiuti umanitari alle zone colpite dal sisma. Solo così sarà possibile evitare un'ulteriore escalation della tragedia e dare speranza alle migliaia di persone rimaste intrappolate in questo incubo.

Si attendono ulteriori aggiornamenti sulle operazioni di soccorso e sul numero definitivo delle vittime. Ma al momento, la situazione appare drammatica e richiede un intervento immediato su scala globale. L'urgenza è massima. Il Myanmar ha bisogno di aiuto. Ora.

Per maggiori informazioni sul terremoto e sulle modalità di donazione, consultare il sito dell' USGS e altre organizzazioni umanitarie internazionali.

(30-03-2025 00:10)