Ucraina, retroscena inedito: D'Alema rivela un contatto con Zelensky e il suo tentativo di mediazione.

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Missione Segreta D'Alema: Da Brasilia a Pechino, Un Incarico per la Pace in Ucraina?
L'ex Presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, si è trovato al centro di un'inattesa vicenda diplomatica quest'anno, rivelando a Gianfranco Fini, in un contesto ancora da chiarire, di essere stato avvicinato direttamente dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Zelensky mi ha chiesto aiuto per avviare un processo di pace," avrebbe confidato D'Alema, innescando un'ondata di speculazioni. BRBRSembra che l'ex premier, forte della sua rete di contatti internazionali maturata negli anni, sia stato considerato una figura potenzialmente in grado di facilitare un dialogo tra le parti. In particolare, i suoi viaggi in Brasile e Cina, ufficialmente per altri impegni, ora assumono una nuova luce. Fonti vicine all'ex Presidente non confermano né smentiscono un coinvolgimento diretto in manovre diplomatiche segrete, ma sottolineano la sua costante attenzione alle dinamiche geopolitiche globali. BRBRLa domanda che sorge spontanea è: quale ruolo ha effettivamente giocato D'Alema in questa delicata situazione? E, soprattutto, come mai proprio lui è stato scelto per un compito così gravoso? Le sue presunte interlocuzioni con figure di spicco del panorama politico cinese e brasiliano potrebbero aver rappresentato la chiave per aprire canali di comunicazione alternativi. Resta da capire come è finita questa presunta missione, se ha avuto esiti positivi o se si è arenata di fronte alla complessità del conflitto. L'eco di questa rivelazione continua a risuonare nei corridoi della politica, in attesa di ulteriori chiarimenti.```(