Evelina Sgarbi: "Mio padre sta male, ma ha chiesto di mangiare"

Sgarbi ricoverato al Gemelli: la figlia Evelina parla del suo stato di salute
Vittorio Sgarbi, il noto critico d'arte, è ricoverato presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma per una grave depressione. La notizia, che ha scosso il mondo dell'arte e non solo, è stata confermata dalla figlia, Evelina Sgarbi, che in queste ore ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo."Sono molto scossa," ha dichiarato Evelina, la voce intrisa di preoccupazione. "Mio padre sta male, è vero. Ma fortunatamente ha mostrato dei segnali positivi. Ha chiesto di mangiare, un piccolo gesto che per noi in questo momento è di grande conforto."
La giovane donna non ha voluto aggiungere ulteriori dettagli sulle condizioni di salute del padre, rispettando la privacy della famiglia e il delicato momento che stanno attraversando. Ha però ringraziato per la vicinanza e l'affetto dimostrato da amici, colleghi e fan in queste ore difficili.
Intanto, una toccante lettera di Pierluigi Diaco è giunta alla famiglia Sgarbi, esprimendo solidarietà e vicinanza al noto critico d'arte. Il conduttore televisivo, amico di lunga data di Sgarbi, ha voluto esprimere pubblicamente il proprio affetto e la speranza per una pronta guarigione. Il contenuto della lettera, per il momento, resta privato.
La notizia del ricovero di Vittorio Sgarbi ha destato preoccupazione e commozione nel mondo culturale italiano. Numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, dell'arte e della politica hanno espresso la loro solidarietà e inviato messaggi di incoraggiamento alla famiglia. In queste ore di incertezza, la speranza è che il celebre critico d'arte possa ricevere le migliori cure e ritrovare presto la serenità.
Il Gemelli, rinomato centro medico romano, è dotato delle migliori attrezzature e di uno staff medico altamente qualificato, garantendo a Sgarbi le cure più appropriate. Seguiremo con attenzione gli sviluppi della situazione e forniremo aggiornamenti non appena disponibili, nel rispetto della privacy della famiglia e delle procedure ospedaliere.
L'augurio di tutti è che Vittorio Sgarbi possa superare questo momento difficile e tornare presto a regalarci le sue argute e appassionate riflessioni sul mondo dell'arte.
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