Indagati i chirurghi dopo la morte di Margaret per rinoplastica: il dolore dei familiari

Indagati i chirurghi dopo la morte di Margaret per rinoplastica: il dolore dei familiari

Margaret, morta dopo rinoplastica: chirurghi tornano al lavoro, la rabbia della madre

La procura ha archiviato l'inchiesta sui due chirurghi plastici indagati per la morte di Margaret, la giovane deceduta dopo un intervento di rinoplastica. I medici sono tornati al lavoro, ma la vicenda è ancora lontana dall'essere conclusa per la famiglia della vittima. Il legale della famiglia ha espresso profonda amarezza per la decisione dell'autorità giudiziaria e, soprattutto, ha riportato la forte indignazione della madre di Margaret di fronte a dichiarazioni, a suo dire, offensive provenienti da un familiare dei due medici.

Secondo quanto riferito dall'avvocato, questo familiare avrebbe affermato che "nostra figlia si era già sottoposta ad anestesia per filler alle labbra", sminuendo di fatto la gravità dell'accaduto e la professionalità dei medici coinvolti. Una dichiarazione che ha ulteriormente ferito i familiari di Margaret, già provati dal dolore per la perdita. "Questa affermazione è inaccettabile e dimostra una totale mancanza di sensibilità" ha dichiarato il legale, sottolineando come questa ricostruzione dei fatti non sia supportata da alcuna prova e contribuisca ad alimentare un clima di ulteriore sofferenza per la famiglia.

La procura, nel decidere per l'archiviazione, ha ritenuto non sussistere elementi sufficienti per procedere penalmente contro i chirurghi. Tale decisione, però, non placa il dolore e il senso di ingiustizia dei familiari, che intendono continuare la loro battaglia per ottenere giustizia e verità. "Non ci fermeremo qui", ha concluso il legale, "continueremo a lottare per far luce su quanto accaduto e per evitare che simili tragedie si ripetano". La famiglia sta valutando tutte le possibili azioni legali a sua disposizione per ottenere il giusto risarcimento e per far sentire la propria voce, anche attraverso un'eventuale richiesta di risarcimento danni. La vicenda lascia un profondo senso di vuoto e apre una riflessione sulla sicurezza negli interventi di chirurgia estetica e sulla responsabilità dei professionisti del settore.

Il caso di Margaret diventa un monito: la necessità di una maggiore trasparenza e di controlli più rigorosi nel settore della chirurgia estetica è sempre più urgente.

(26-03-2025 15:46)