Sovraffollamento carcerario: allarme lanciato da Colle.

Sovraffollamento carcerario: allarme lanciato da Colle.

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208° Anniversario Polizia Penitenziaria: L'Allarme di Colle sul Sovraffollamento Carcerario

Roma, [Data Odierna] - In occasione del 208° anniversario della Polizia Penitenziaria, che si celebra quest'anno, la questione del sovraffollamento delle carceri italiane è tornata prepotentemente al centro del dibattito. Il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Luigi Salvato, ha espresso forti preoccupazioni durante la cerimonia commemorativa, sottolineando l'urgenza di affrontare questa problematica che incide profondamente sulla dignità dei detenuti e sull'efficacia del sistema penitenziario.

“Il sovraffollamento è un problema grave e persistente che mina la funzione rieducativa della pena, come sancito dalla Costituzione," ha dichiarato Salvato nel suo intervento. "È fondamentale trovare soluzioni immediate e strutturali per garantire condizioni di detenzione umane e rispettose dei diritti fondamentali."

Le parole di Salvato riecheggiano le preoccupazioni già espresse da diverse associazioni per i diritti umani e da sindacati di polizia penitenziaria. Secondo i dati più recenti del Ministero della Giustizia, le carceri italiane ospitano un numero di detenuti superiore alla capienza massima, con conseguenze negative sulla sicurezza interna, sulla gestione dei servizi e sulla salute dei reclusi.
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, presente anch'esso alla cerimonia, ha assicurato l'impegno del Governo a trovare soluzioni concrete per affrontare l'emergenza sovraffollamento. Tra le misure in discussione, vi sono l'incremento delle risorse per l'edilizia penitenziaria, la promozione di misure alternative alla detenzione e la revisione dei criteri di accesso alla carcerazione.

"Siamo consapevoli della gravità della situazione e stiamo lavorando intensamente per individuare interventi efficaci," ha affermato Nordio. "La Polizia Penitenziaria svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell'ordine e della sicurezza all'interno degli istituti penitenziari, e merita tutto il nostro sostegno e la nostra riconoscenza."

La cerimonia del 208° anniversario è stata anche l'occasione per celebrare il lavoro quotidiano degli agenti di Polizia Penitenziaria, che operano in condizioni spesso difficili e precarie, garantendo la sicurezza e la legalità all'interno delle carceri italiane. Sono stati conferiti riconoscimenti e onorificenze a quegli agenti che si sono distinti per il loro impegno e la loro professionalità.
Si è anche discusso dell'importanza della formazione continua e dell'aggiornamento professionale per gli agenti, al fine di affrontare le sfide sempre più complesse del mondo carcerario.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio di auguri alla Polizia Penitenziaria, sottolineando il valore del loro servizio e l'importanza di garantire il rispetto dei diritti umani all'interno delle carceri. Ha inoltre ribadito l'importanza di investire nel sistema penitenziario, per favorire il reinserimento sociale dei detenuti e contribuire alla sicurezza della collettività.
Il tema del sovraffollamento carcerario resta, dunque, una priorità per il Governo e per le istituzioni, che si impegnano a trovare soluzioni sostenibili e rispettose dei diritti fondamentali.

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(25-03-2025 10:00)