De Palo sul cognome materno ai figli: "Priorità diverse per l'Italia".

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De Palo (Fondazione Natalità): "Cognome materno ai figli? Priorità è la concretezza"
ROMA - La polemica sul doppio cognome ai figli continua a infiammare il dibattito politico e sociale. Al centro della discussione, ancora una volta, la proposta di legge che consentirebbe ai neonati di ereditare sia il cognome del padre che quello della madre. Ma qual è l'opinione di chi si occupa quotidianamente di natalità e famiglia?
Gigi De Palo, Presidente della Fondazione per la Natalità, ha espresso la sua posizione in modo chiaro e diretto: "Il tema del cognome materno ai figli è, a mio avviso, una questione superflua rispetto alle reali emergenze che le famiglie italiane si trovano ad affrontare".
De Palo, padre di cinque figli, tutti rigorosamente con il suo cognome, ha sottolineato come le energie dovrebbero essere concentrate su misure concrete a sostegno della genitorialità: "Parliamo di asili nido accessibili, di congedi parentali adeguati, di politiche che favoriscano la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Queste sono le vere priorità per un Paese che vuole invertire il trend demografico negativo".
Le sue parole arrivano in un momento delicato, con il Governo impegnato nella definizione di nuove strategie per incentivare le nascite. L'attenzione, secondo De Palo, deve essere focalizzata su interventi tangibili che offrano un reale supporto alle famiglie, piuttosto che disperdersi in dibattiti che rischiano di allontanare il focus dalle vere necessità. Fondazione per la Natalità si impegna quotidianamente su questi temi.
La posizione di De Palo, pur legittima, non mancherà di suscitare ulteriori reazioni e alimentare un confronto che, al di là delle singole opinioni, evidenzia la complessità di un tema che tocca profondamente la sfera identitaria e affettiva di ogni individuo.
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