**Israele chiede al Papa un intervento per la liberazione degli ostaggi.**
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Israele replica al Papa: "Prioritario liberare gli ostaggi, non solo invocare la pace"
Gerusalemme, [Data odierna] - In seguito all'appello lanciato da Papa Francesco durante l'Angelus di oggi, in cui esprimeva "dolore" per i nuovi, pesanti bombardamenti a Gaza e rinnovava il suo invito a porre fine al conflitto, è giunta una ferma risposta da parte di fonti governative israeliane.
La priorità assoluta per Israele, è stato sottolineato, rimane la liberazione degli ostaggi ancora detenuti da Hamas. In un comunicato rilasciato poco dopo la conclusione dell'Angelus, un portavoce del governo ha dichiarato: "Apprezziamo l'attenzione del Santo Padre per la situazione umanitaria, ma riteniamo fondamentale ricordare che alla base di questa escalation vi è un atto di aggressione brutale e inaudito. La liberazione degli ostaggi, tra cui bambini, donne e anziani, è un imperativo morale e un passo necessario per avviare qualsiasi processo di pace significativo."
Il portavoce ha aggiunto che Israele sta agendo nel rispetto del diritto internazionale e che ogni sforzo viene compiuto per minimizzare i danni ai civili. "Le accuse di 'bombardamenti indiscriminati' sono infondate e fuorvianti. Stiamo conducendo operazioni mirate contro obiettivi militari di Hamas, che si nasconde tra la popolazione civile e utilizza strutture protette come scudi umani," ha affermato.
La replica israeliana mette in luce una divergenza di vedute su quale debba essere la priorità in questo momento: per il Vaticano, l'urgenza è fermare le violenze e proteggere i civili; per Israele, la liberazione degli ostaggi rappresenta un prerequisito imprescindibile per qualsiasi cessate il fuoco duraturo. La situazione resta estremamente tesa e il rischio di un'ulteriore escalation è alto.
L'eco delle parole del Papa e la risposta di Israele alimentano il dibattito internazionale sul conflitto, con appelli sempre più pressanti per una soluzione diplomatica che ponga fine alle sofferenze di entrambe le parti.
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