Escalation a Gaza, l'allarme dell'Ue

Kallas incontra il ministro israeliano: la situazione a Gaza preoccupa l'Ue
Tallinn, 17 ottobre 2023 - La presidente estone Kaja Kallas ha incontrato oggi a Tallinn il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen per discutere della delicata situazione a Gaza, dopo l'escalation di violenza delle ultime settimane. L'incontro, avvenuto in un clima di crescente preoccupazione internazionale, si è focalizzato sulle implicazioni umanitarie del conflitto e sulle possibili vie per una de-escalation."La situazione a Gaza è drammatica e richiede una risposta immediata e coordinata da parte della comunità internazionale", ha dichiarato Kallas al termine dell'incontro, sottolineando l'urgenza di garantire l'accesso umanitario alla popolazione civile palestinese. La presidente estone ha ribadito il forte impegno dell'Estonia nel sostenere gli sforzi diplomatici volti a raggiungere una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese.
Il ministro Cohen, da parte sua, ha illustrato le azioni intraprese da Israele per proteggere i propri cittadini e contrastare il terrorismo, ribadendo la necessità di una condanna univoca degli attacchi di Hamas. L'incontro ha offerto l'occasione per un confronto approfondito sulle strategie diplomatiche in corso e sulle possibili iniziative future per mitigare la crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza.
L'Unione Europea, nel frattempo, ha espresso profonda preoccupazione per la crescente escalation della violenza, denunciando il pericoloso aumento del conflitto. In una dichiarazione ufficiale, l'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell ha sottolineato l'impegno dell'Ue a sostenere una soluzione a due Stati basata sul diritto internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite. Borrell ha inoltre ribadito l'appello all'immediato cessate il fuoco e alla protezione dei civili.
"La violenza in corso è inaccettabile e deve cessare immediatamente", ha affermato Borrell, aggiungendo che l'Ue sta seguendo da vicino la situazione e sta valutando tutte le opzioni per contribuire a una soluzione pacifica e duratura. L'Unione Europea ha inoltre ribadito la sua solidarietà con le vittime del conflitto e ha riaffermato il proprio impegno nel sostenere il popolo palestinese e israeliano nella loro ricerca di pace e sicurezza. La situazione a Gaza rimane estremamente delicata e l'attenzione della comunità internazionale resta alta. Gli sforzi diplomatici per una de-escalation sono intensi, ma la strada verso la pace appare ancora lunga e tortuosa. Il futuro del conflitto rimane incerto.
(