Scontro sulla politica estera: Tajani frena Salvini dopo la telefonata con Vance

Tensioni nel Governo: Salvini smentisce scontro con Meloni, ma la telefonata con Vance alimenta le voci
Un'ombra di crisi aleggia sul Governo Meloni. La presunta telefonata tra Matteo Salvini e l'ambasciatore USA, Jeffery Reckson Vance, sta alimentando tensioni interne alla maggioranza, con Antonio Tajani che esprime pubblicamente la sua insofferenza.
La situazione è esplosa dopo la diffusione di indiscrezioni su un presunto scontro tra il leader della Lega e la premier Giorgia Meloni riguardo alla politica estera. Salvini ha prontamente smentito qualsiasi divergenza con la presidente del Consiglio, definendo le notizie "chiacchiere da bar". Tuttavia, la conferma dell'incontro telefonico tra il Ministro delle Infrastrutture e l'ambasciatore americano aggiunge ulteriore pepe alla vicenda.
La reazione di Tajani è stata netta e perentoria. Il Ministro degli Esteri ha affermato con chiarezza: "La politica estera la facciamo io e la premier". Una dichiarazione che lascia poco spazio all'interpretazione e che sottolinea una netta presa di posizione contro eventuali iniziative unilaterali di altri membri del Governo in ambito internazionale. La frase, pronunciata con un tono che alcuni osservatori definiscono "infastidito", evidenzia una certa tensione latente all'interno dell'esecutivo.
Le indiscrezioni sulla telefonata Salvini-Vance, non ancora ufficialmente confermate dalle parti coinvolte, hanno acceso il dibattito politico. Si ipotizza che l'argomento della conversazione potesse riguardare questioni di politica internazionale su cui esistono differenti posizioni all'interno del Governo. L'episodio mette in luce le difficoltà di coordinamento su temi delicati come le relazioni internazionali, soprattutto in un contesto geopolitico complesso come quello attuale.
Resta da capire se questo episodio rimarrà un incidente isolato o se rappresenterà un'ulteriore crepa all'interno della fragile maggioranza di centrodestra. L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica è alta, in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero influenzare il futuro dell'esecutivo.
La situazione è in continua evoluzione e richiederà una attenta osservazione nei prossimi giorni.
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