Martusciello nega candidatura a presidente della Regione: "Al riparo da attacchi"

Martusciello a Battipaglia dopo l'arresto della Simeone: Forza Italia al riparo da strumentalizzazioni
Battipaglia (SA) - L’europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia, Piero Martusciello, è intervenuto al congresso cittadino del partito a Battipaglia, pochi giorni dopo l'arresto della sua collaboratrice, Lucia Simeone, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Salerno. L’intervento di Martusciello è stato fortemente atteso, considerando la delicatezza della situazione e le inevitabili ricadute politiche.
Con fermezza, ma anche con un tono pacato, Martusciello ha ribadito la necessità di preservare Forza Italia da strumentalizzazioni, sottolineando l'importanza di un processo di chiarimento interno e di rispetto delle indagini in corso. “È giusto e doveroso che il partito si tenga lontano da qualsiasi sospetto”, ha dichiarato l’europarlamentare, “stiamo collaborando pienamente con la magistratura per fare piena luce su quanto accaduto. La giustizia farà il suo corso”.
Il coordinatore regionale ha poi smentito categoricamente le voci che lo volevano tra i candidati alla presidenza della Regione Campania alle prossime elezioni. “Non sono e non sarò candidato alla presidenza della Regione”, ha affermato con decisione Martusciello, “il mio impegno ora è quello di garantire la stabilità e la coesione del partito in questo momento delicato. Forza Italia è solida e saprà difendersi dagli attacchi strumentali”.
L’intervento di Martusciello è stato accolto con un misto di sollievo e di apprensione dai presenti al congresso. Molti militanti hanno apprezzato la chiarezza e la fermezza del coordinatore regionale, che ha ribadito l'impegno del partito a garantire trasparenza e rispetto delle istituzioni. L'ombra dell'arresto della Simeone pesa tuttavia sul partito, e le prossime settimane saranno cruciali per verificare la capacità di Forza Italia di superare indenne questa difficile prova. La vicenda, infatti, desta un certo malumore tra gli esponenti locali e mette a dura prova l'immagine del partito in vista delle prossime scadenze elettorali.
L’attenzione dei media resta alta, e si attende con interesse l’evolversi delle indagini e le eventuali conseguenze politiche dell’arresto di Lucia Simeone. L'episodio, comunque, rappresenta un ulteriore scoglio per un partito già impegnato in una complessa fase di riorganizzazione interna.
(