Caro Pasqua: uova a 22 euro, una vera stangata

Caro Pasqua: uova a 22 euro, una vera stangata

Pasqua amara: la stangata dei dolci

Quest'anno la Pasqua rischia di lasciare un sapore amaro in bocca, non solo per chi è a dieta. I prezzi dei dolci pasquali sono schizzati alle stelle, con aumenti che raggiungono picchi davvero impressionanti. Un uovo di cioccolato, simbolo per eccellenza di questa festività, può arrivare a costare anche 22 euro. Una cifra che lascia sbalorditi molti consumatori, costretti a rivedere il proprio carrello della spesa.

La causa principale di questi rincari così pesanti è da ricercarsi nella crisi delle materie prime. Il cacao, lo zucchero, il latte: tutti ingredienti fondamentali per la preparazione dei dolci pasquali, il cui costo è aumentato vertiginosamente negli ultimi mesi. L'inflazione galoppa, e il settore dolciario, come tanti altri, ne risente profondamente. Non solo: anche i costi di produzione e di trasporto hanno subito incrementi significativi, contribuendo ad aggravare la situazione.

"È una situazione drammatica per noi artigiani", dichiara un pasticcere di Milano intervistato. "Dobbiamo aumentare i prezzi per coprire i costi delle materie prime, ma sappiamo che questo impatta sulla capacità di acquisto dei consumatori. Ci troviamo in una posizione difficile, tra la necessità di mantenere la nostra attività e il desiderio di offrire prodotti di qualità a prezzi accessibili."

La situazione non è omogenea su tutto il territorio nazionale. In alcune zone, la concorrenza e la presenza di supermercati con marchi propri potrebbero mitigare leggermente l'impatto dei rincari. Tuttavia, la tendenza generale è quella di un sensibile aumento dei prezzi, che spinge molti a optare per soluzioni più economiche, o addirittura a rinunciare ad alcuni prodotti tradizionali.

La Coldiretti ha lanciato l'allarme già da settimane, sottolineando l'impatto della guerra in Ucraina e della crisi energetica sui costi di produzione agricola. Questo si riflette inevitabilmente sui prezzi finali dei prodotti, tra cui i dolci pasquali. L'associazione di categoria invita i consumatori a prestare attenzione alla provenienza delle materie prime e a privilegiare prodotti locali, a chilometro zero, per sostenere l'economia italiana e limitare l'impatto dei rincari.

Di fronte a questa situazione, molti consumatori si interrogano sul futuro delle tradizioni pasquali. Sarà necessario rivedere le proprie abitudini di consumo, optando per soluzioni alternative o riducendo la quantità di dolci acquistati? La Pasqua, un momento di festa e condivisione, rischia di trasformarsi in un'occasione di riflessione sulla crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese.

(22-03-2025 00:08)