Calenda attacca Elkann a testa bassa: "È infallibile? Zero colpe per il disastro?"
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Carlo Calenda all'attacco: "Elkann, zero autocritica sulla crisi Stellantis?"
Roma, [data odierna] - Tonfi e scintille in Senato durante l'audizione sulla crisi di Stellantis. Carlo Calenda, senatore e leader di Azione, non ha risparmiato critiche feroci a John Elkann, Presidente di Stellantis, accusandolo di negare le responsabilità della dirigenza nel crollo della produzione in Italia. BR"Ma lei non ha mai sbagliato nulla? Non ha nessuna responsabilità nella crisi?" ha incalzato Calenda, con una punta di ironia che ha acceso ulteriormente il dibattito. BR L'accusa principale è quella di aver disatteso gli impegni presi, con conseguenze drammatiche per l'occupazione e l'indotto.BRCalenda ha sottolineato come, a suo dire, manchi una reale strategia industriale per il futuro degli stabilimenti italiani. BR "Non si può continuare a scaricare le colpe sul mercato o sulla transizione elettrica", ha affermato, "serve una visione chiara e investimenti mirati".
La risposta di Elkann è stata improntata alla difesa del lavoro svolto, rivendicando gli investimenti fatti e la volontà di mantenere la presenza del gruppo in Italia. BR Tuttavia, le argomentazioni non hanno convinto Calenda, che ha ribadito la necessità di un cambio di rotta e di una maggiore assunzione di responsabilità da parte della dirigenza. BR La querelle è destinata a infiammare ulteriormente il dibattito politico ed economico sul futuro dell'industria automobilistica italiana. BR Maggiori dettagli su Il Sole 24 Ore.
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