Trasporti pubblici, firmato il contratto: aumento di 200 euro e niente sciopero il primo aprile.
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Scongiurato lo Sciopero dei Trasporti: Accordo Raggiunto al MIT, Aumenti in Busta Paga per i Lavoratori
Roma - Sospiro di sollievo per milioni di pendolari. L'agitazione prevista per il 1° aprile è stata revocata in seguito al raggiungimento di un'intesa tra le sigle sindacali e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
L'annuncio è stato diramato congiuntamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna al termine di un incontro definito "proficuo". Sul tavolo della discussione, il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti del settore TPL (Trasporto Pubblico Locale), comprensivo di bus, metro e tram.
Il nodo cruciale era, ovviamente, quello economico. L'accordo prevede un aumento complessivo di 200 euro lordi in busta paga, suddiviso in diverse tranche nel corso dei prossimi mesi. Si tratta di un risultato importante, che premia l'impegno e la professionalità dei lavoratori del settore, sempre in prima linea per garantire la mobilità dei cittadini.
"Siamo soddisfatti dell'esito della trattativa", si legge in una nota congiunta dei sindacati. "Questo accordo rappresenta un passo avanti significativo per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e per la valorizzazione del loro ruolo fondamentale nel sistema di trasporto pubblico."
La revoca dello sciopero del 1° aprile, che avrebbe paralizzato le principali città italiane, è stata accolta con favore anche dalle associazioni dei consumatori, che avevano espresso forte preoccupazione per i disagi che l'agitazione avrebbe comportato.
Resta ora da capire nel dettaglio le modalità di erogazione degli aumenti salariali e le altre misure previste dall'accordo, che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni. Il clima, tuttavia, è decisamente più sereno, con la certezza che il servizio di trasporto pubblico sarà regolarmente garantito il 1° aprile.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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