Ventotene: Fornaro condanna la destra per i suoi tagli alla storia.

Ventotene: Fornaro condanna la destra per i suoi tagli alla storia.

Fornaro accusa Meloni di "attacco premeditato" al Manifesto di Ventotene

L'intervento del deputato del PD in Aula scatena polemiche.

Il deputato del Partito Democratico, Roberto Fornaro, ha accusato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di aver sferrato "un attacco premeditato" al Manifesto di Ventotene durante un suo intervento parlamentare. Fornaro, che ha pronunciato un accorato discorso in Aula sulla storica dichiarazione di principi antifascisti, ha definito la posizione di Meloni un passo indietro pericoloso.

"La destra è tornata indietro nel tempo" ha tuonato Fornaro, chiedendo alla premier di tagliare definitivamente il cordone con la storia del Movimento Sociale Italiano. Secondo il deputato democratico, le parole di Meloni rappresentano una grave sottovalutazione del significato storico e politico del Manifesto, pietra miliare del progetto di un'Europa unita e democratica, nata proprio dall'esigenza di evitare il ripetersi delle tragedie del passato.

Fornaro ha sottolineato l'importanza del Manifesto di Ventotene, firmato nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni ed altri antifascisti, come documento fondante dell'idea di un'Europa federale, capace di garantire la pace e la democrazia. Ha inoltre evidenziato come il documento sia ancora oggi un riferimento fondamentale per la costruzione di un'Europa più integrata e solidale.

L'intervento di Fornaro ha suscitato un ampio dibattito politico. Le dichiarazioni del deputato PD hanno acceso la discussione sulla interpretazione del Manifesto di Ventotene e sul ruolo della destra italiana nella costruzione europea. Le parole del deputato pongono l'accento sulla necessità di un confronto aperto e franco sul significato del documento e sulla sua rilevanza per il futuro dell'Europa. Il dibattito sulla memoria storica e sul percorso europeo continua ad animare la scena politica italiana.

La polemica si inserisce in un contesto di crescente tensione politica sul tema delle radici storiche dell'Italia e del ruolo dell'Europa. Fornaro, nel suo intervento, ha invitato alla massima attenzione e al rispetto della memoria antifascista, considerando l'attacco al Manifesto come un segnale inquietante di una tendenza a revisionare criticamente il passato.

La replica di Meloni è attesa con trepidazione. Le sue dichiarazioni potrebbero ulteriormente alimentare la discussione e chiarire la posizione del governo sull'importante documento storico. In ogni caso, l'episodio sottolinea la rilevanza del Manifesto di Ventotene, un documento che continua a ispirare dibattiti e riflessioni a distanza di decenni dalla sua stesura. L'eredità del Manifesto di Ventotene rimane, dunque, al centro del dibattito pubblico.

(20-03-2025 08:21)