**"Piano approvato, ma l'ombra del debito si allunga", avverte Freni.**

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**Dichiarazioni Shock dal Mef: Freni Scuote il Governo sulla Spesa Militare**
Roma, [Data di Oggi] - Tensioni crescenti all'interno della maggioranza di governo emergono dalle recenti dichiarazioni del sottosegretario al Mef, Federico Freni, esponente di spicco della Lega. In un'intervista esclusiva, Freni ha espresso forti riserve sull'aumento della spesa militare previsto dal governo, definendolo "inaccettabile" e mettendo in discussione la sostenibilità del piano economico.
"Nessuno vuole ricattare gli alleati," ha precisato Freni, "ma non possiamo accettare una spesa militare così elevata. Dobbiamo trovare un equilibrio tra le esigenze di sicurezza e la necessità di proteggere il bilancio dello Stato." La sua affermazione giunge in un momento delicato, con il governo impegnato nella stesura della prossima legge di bilancio e alle prese con le pressioni internazionali per aumentare gli investimenti nella difesa.
Freni si è espresso anche sul testo presentato dal Movimento 5 Stelle, che propone alternative al finanziamento della spesa militare. "C'è tempo per decidere," ha dichiarato, suggerendo la possibilità di un negoziato tra le diverse forze politiche. Tuttavia, ha avvertito che "con il via libera al piano attuale, il debito pubblico rischia un'impennata incontrollata."
Le parole di Freni hanno immediatamente sollevato un vespaio di polemiche, con reazioni contrastanti da parte degli altri partiti della maggioranza. Mentre alcuni esponenti del centrodestra hanno espresso solidarietà al sottosegretario, altri hanno criticato la sua posizione, accusandolo di mettere a rischio la credibilità internazionale del Paese. La questione della spesa militare si preannuncia come uno dei nodi cruciali del prossimo autunno, destinato a mettere a dura prova la tenuta del governo.BR Il dibattito è aperto e le prossime settimane saranno decisive per capire se si potrà trovare un compromesso in grado di soddisfare tutte le parti in causa.
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