Addio a Silvia Giacomoni, figura poliedrica tra Bibbia, moda e cultura.

Addio a Silvia Giacomoni, figura poliedrica tra Bibbia, moda e cultura.

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Addio a Silvia Giacomoni, Signora del Giornalismo e Testimone di un'Epoca

Una voce autorevole del giornalismo italiano si è spenta. Silvia Giacomoni, figura di spicco di Repubblica fin dalla sua fondazione nel 1976, è scomparsa quest'anno, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama culturale e intellettuale del paese.

Giacomoni non è stata solo una giornalista, ma una fine osservatrice della società, capace di spaziare dalla moda alla cultura, senza mai perdere di vista l'importanza della spiritualità e dello studio delle Sacre Scritture. La sua penna elegante e acuta ha saputo raccontare l'Italia attraverso i suoi cambiamenti, le sue contraddizioni e le sue eccellenze.

Il suo legame con il mondo del giornalismo era profondo e radicato. Moglie di Giorgio Bocca, altro gigante del giornalismo italiano, Giacomoni ha condiviso con lui una passione per la verità e un impegno costante nella difesa dei valori democratici. La loro casa è stata per anni un punto di riferimento per intellettuali, politici e artisti, un luogo di confronto e di dibattito aperto.

Ma la sua influenza andava oltre la professione giornalistica e la vita familiare. Silvia Giacomoni era nota anche per la sua profonda amicizia con il Cardinale Carlo Maria Martini, con il quale condivideva un interesse per il dialogo interreligioso e la ricerca di un rinnovamento spirituale nella società contemporanea.

La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il giornalismo italiano e per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e apprezzarne l'intelligenza, la sensibilità e l'impegno civile. Di lei restano i suoi articoli, testimonianza di una vita dedicata alla ricerca della verità e alla promozione dei valori umani.

Il ricordo di Silvia Giacomoni continuerà a vivere nelle pagine di Repubblica e nel cuore di chi l'ha amata e stimata.

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(15-03-2025 11:27)